Erano presenti anche i genitori e
la sorella gemella di Cristina Frazzica, la ricercatrice
investita e uccisa da una barca nel mare di Posillipo, a Napoli,
mentre era in canoa con un amico, ieri sera, al convegno "Onde
di Sicurezza: Proteggersi e Proteggere in mare" organizzato dal
Rotaract Club Napoli, Napoli Sud Ovest e Napoli Est alla Lega
Navale di Napoli.
L'evento è stato organizzato l'obiettivo di sensibilizzare le
persone sull'uso turistico e ricreativo del mare e sulla tutela
dell'ambiente marino, ma anche di ricordare Cristina Frazzica,
la giovane biologa amante del mare morta tragicamente il 9
giugno scorso dopo essere stata travolta da un'imbarcazione
durante una gita in kayak nelle acque di Posillipo.
Tra gli ospiti l'avvocato Umberto Masucci, presidente
International Propellers Club; e Antonino Micco, direttore AMP
Rengo di Nettuno.
"Per noi è sempre difficile partecipare a questi eventi -
commentano i familiari di Cristina - tuttavia, ci rincuora il
fatto che Napoli, in diversi luoghi e in diverse modalità,
voglia continuare a ricordare Cristina che, lo sottolineiamo
ancora una volta, amava profondamente questa città. È giusto,
inoltre, che si mantenga alta l'attenzione sulla sicurezza in
mare affinché tragedie di questo tipo non accadano più".
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