Convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è tenuta oggi a Cimitile una riunione sulle iniziative di contrasto agli illeciti ambientali e per la prevenzione dei roghi di rifiuti in Terra dei fuochi, con un focus sui comuni nord occidentali dell'Area metropolitana di Napoli. Hanno partecipato il sindaco di Cimitile, Filomena Balletta, e gli altri 11 sindaci del comprensorio. Nel corso della riunione è stato illustrato il bilancio delle attività di contrasto.
Nel corso dell'estate 2024 - è stato comunicato - è stata bloccata ogni recrudescenza del fenomeno, sviluppando anche un nuovo modello di cinturazione interforze, per limitare il raggio delle pratiche di illecito trasporto di rifiuti e le lavorazioni illegali per il recupero di materiali.
Nel mese di settembre, l'attività dell'Esercito, in sinergia con le altre componenti impegnate nel contrasto al fenomeno, ha portato a 22 denunce, al sequestro di 18 attività e 40 veicoli, all'applicazione di oltre 61 sanzioni amministrative per un importo di oltre 900.000 euro. Sono inoltre stati effettuati ulteriori 4 action day.
Positivo anche il bilancio dei servizi aggiuntivi delle Polizie locali finanziati dal Ministero dell'interno con risorse del Fondo Unico Giustizia. Un puntuale monitoraggio dei risultati è già stato avviato presso i rispettivi comandi, per verificare i risultati positivi riscontrati dai territori grazie alla rafforzata presenza degli operatori nelle aree periferiche e sui turni notturni e festivi.
All'incontro hanno partecipato anche il vescovo di Acerra e presidente della Conferenza episcopale campana, Antonio Di Donna, il parroco della Chiesa S. Paolo Apostolo in Parco Verde a Caivano, Don Maurizio Patriciello, l'incaricato del Ministro dell'interno per gli incendi dolosi di rifiuti in Campania, Ciro Silvestro, il comandante del 2° Raggruppamento Campania dell'Esercito- Operazione Strade Sicure "Terra dei Fuochi", colonello Leo Ferrante, il comandante della Polizia metropolitana, Lucia Rea, i rappresentanti delle Forze di Polizia e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti dell'Arpac e delle Associazioni Isde - Medici per l'ambiente e Wwf. Presente anche il Vescovo emerito di Acerra, Mons. Salvatore Giovanni Rinaldi.
Il prefetto ha ringraziato i partecipanti all'incontro che fa seguito a quelli precedentemente svoltesi sulla tematica ad Acerra, Ottaviano, Nola, Caivano e Giugliano in Campania.
Terra fuochi: prefetto a sindaci, rimuovere subito i rifiuti
I rifiuti che sono abbandonati lungo le strade devono essere rimossi in tempi rapidi per scngiurare che possano essere dati alle fiamme. E' quanto emerso dall'incontro che il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha tenuto oggi con 12 sindaci del Napoletano a Cimitile. L'impegno degli enti locali in una più tempestiva rimozione di cumuli differenziati e microsversamenti è fondamentale, ha detto il prefetto agli amministratori locali, serve a dare una prima risposta alla cittadinanza, aumentare la resilienza dei territori e concentrare le forze sui fenomeni più aggressivi. Il prefetto ha manifestato anche apprezzamento per i dati forniti dalla Direzione Generale per la Difesa del Suolo e l'Ecosistema - Unità operativa Bonifiche della Regione Campania, sul monitoraggio degli interventi di bonifica/riqualificazione ambientale specificamente programmati nei comuni ricadenti in Terra dei Fuochi. Il report consente di disporre di un quadro complessivo delle tipologie di interventi in corso e dei relativi finanziamenti. Iniziative mirate potranno eventualmente essere attivate per specifici profili e situazioni di criticità, al fine di agevolare ogni soluzione finalizzata al rispetto della tempistica delle attività. Per oltre la metà dei 127 siti pubblici monitorati sono in corso analisi e indagini di rischio a vari livelli, per definire la effettiva situazione e le conseguenti esigenze, mentre per gli altri siti sono in itinere interventi con diversi gradi di definizione (caratterizzazione, progettazione, affidamento dei lavori, attività di bonifica in corso), secondo i rispettivi tempi tecnici. Cinque sono i siti orfani con bonifiche attualmente finanziate mentre i lavori di rimozione di amianto in costruzioni di proprietà pubblica, finanziati con contribuito regionale, risultano in fase di conclusione. Per la l'Area Vasta Regi Lagni è in via di definizione il relativo piano di caratterizzazione.
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