/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sequestro e pestaggio, 'punizione' per un affare andato male

Sequestro e pestaggio, 'punizione' per un affare andato male

A Napoli quattro arresti, rapitori chiedevano un riscatto

NAPOLI, 21 ottobre 2024, 10:45

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sequestrato per trenta ore e sottoposto a un violento pestaggio. E' stato picchiato, colpito con delle piastrelle sulla testa, gli hanno provocato delle bruciature sugli arti e sulle orecchie con una sigaretta e gli hanno spezzato alcuni denti. Il tutto per una compravendita di cellulari andata male. E' accaduto a Napoli, nella notte tra il 5 ed il 6 ottobre. Nei giorni scorsi, ma è stato reso noto solo oggi, la Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro soggetti gravemente indiziati di sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni, aggravati dalle modalità mafiose.
    Era il pomeriggio del 5 ottobre quando i familiari della vittima lanciarono l'allarme: dissero che era stato sequestrato nella zona delle "Case Nuove", a seguito di una compravendita di cellulari con un cittadino straniero non andata a buon fine.
    Subito dopo l'avvenuto sequestro di persona, i familiari ricevettero ricevuto numerose ed insistenti telefonate da parte di un soggetto che, in dialetto napoletano, aveva preteso somme di denaro per il rilascio del loro congiunto, ricevendo anche una foto in cui la vittima era ritratta con il volto tumefatto.
    Sono scattate le indagini e nella serata di domenica 6 ottobre, grazie all'ausilio di personale del Servizio Centrale Operativo e all'utilizzo di strumentazioni tecniche all'avanguardia, la vittima è stata rintracciata all'interno di un'abitazione in zona Case Nuove, nel quartiere Mercato.
    All'interno dell'appartamento oltre alla vittima, in precarie condizioni di salute, è stato individuato uno dei suoi aguzzini, un cittadino marocchino che è stato tratto in arresto.
    Le successive attività d'indagine hanno permesso di acquisire gravi elementi indiziari a carico degli altri tre indagati che, durante il sequestro di persona, avrebbero sottoposto la vittima, per circa 4 ore, ad un violento pestaggio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza