"Non possiamo permettere che i
detenuti sfidino lo Stato". Lo ha detto a margine della visita
ispettiva il parlamentare di Forza Italia, Francesco Maria
Rubàno, nel carcere di Avellino dove martedì sera un detenuto
25enne napoletano è stato accoltellato durante una spedizione
punitiva di altri detenuti dopo aver immobilizzati due agenti in
servizio. Il detenuto è ricoverato in gravissime condizioni nel
reparto di Rianimazione del "Moscati" di Avellino. Rubàno,
accompagnato dalla segretaria regionale del Sappe, Tiziana
Guacci, ha annunciato una dettagliata relazione che trasmetterà
al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e al vice-ministro,
Francesco Paolo Sisto. Nell'incontro con i giornalisti, il
parlamentare ha sottolineato la necessità di "fare chiarezza
sulle accuse secondo le quali i detenuti siano i coordinatori di
particolari attività all'interno del carcere: se così fosse -ha
aggiunto Rubàno- sarebbe estremamente grave perché di fatto
sarebbero i detenuti a gestire l'istituto di pena". Sulle
criticità derivanti dal sovraffollamento e dalla carenza del
personale della Polizia Penitenziaria, Rubàno ha sottolineato
che "il problema riguarda non soltanto Avellino: la questione è
però all'attenzione del governo e del Parlamento".
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