Taglio del nastro, questa mattina,
per la 6° edizione di Eruzioni del Gusto, evento culturale,
espositivo e di promozione dell'enogastronomia, della
viticoltura e dell'enoturismo dei territori vulcanici della
Regione Campania e delle altre aree vulcaniche del Paese,
promosso dall'associazione culturale ORONERO dalle scritture del
fuoco.
Tra stand di vini delle terre vulcaniche, olii e pomodorini del
piennolo Dop, si rinnova il connubio tra la Campania e le
regioni d'Italia (presente la Toscana con Vetrina Toscana, la
Basilicata, la Sicilia con l'Etna Doc) volto a valorizzare
l'enogastronomia e le bellezze artistiche e culturali. E proprio
dalla Campania con i Consorzi di Tutela dei vini, il pomodorino
del Piennolo Dop, il Vesuvio e l'archeologia di Pompei parte una
nuova sfida: quella di attrarre sempre più turismo, anche
enogastronomico, e renderlo stanziale.
Nicola Caputo, assessore all'Agricoltura della Regione Campania:
"Accompagnamo questo percorso con grande determinazione, c'è la
necessità di fare maggiormente sistema: noi dobbiamo come
sistema agroalimentare 'sfruttare' la grande attrattività
turistica della nostra Regione sia dal punto di vista dei beni
ambientali ma anche e soprattutto di quelli culturali e far sì
che i prodotti possano diventare veri ambassador dei territori.
Questo è il lavoro sul quale stiamo puntando e ovviamente
facendo riferimento sopratutto ai prodotti della Dop e Igp
economy che sono quelli che maggiormente caratterizzano un po'
le tipicità dei nostri territori. Abbiamo la necessità di
metterci insieme come produttori, di metterci insieme per
superare quell'unico gap che abbiamo rispetto alle altre regioni
che è rappresentato dalla dimensione spesso troppo piccola delle
nostre imprese".
Il legame non solo culturale ma anche enogastronomico tra le
regioni fa dire al sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo: "Non solo
valorizziamo i prodotti enogastronomici e le nostre eccellenze
ma, tra l'altro, incontriamo nuovi amici e consolidiamo rapporti
di fraterna collaborazione e amicizia con altre regioni. Anche
l'idea di scambiarsi informazioni e modalità di collaborazione è
qualcosa che fa crescere i nostri prodotti e fa diventare più
eccellenti le nostre realta'".
"Una manifestazione che io definirei identitaria perché si
svolge in una città dove nacque la prima ferrovia" ha detto
Marco Cerreto, deputato e capogruppo in Commissione Agricoltura
oggi in rappresentanza del ministro Lollobrigida "in questo
contesto l'identità, l'eccezionalità dei nostri prodotti
vulcanici che sono rappresentati nella stragrande maggioranza
delle regioni italiane, fanno sì che questa manifestazione abbia
una originalità e racchiuda quelle eccellenze che fanno parte
del Sistema Italia che questo Governo ha messo al centro delle
politiche non solo nazionali ma anche internazionali".
Presente la Toscana con Vetrina Toscana, la Basilicata con il
sindaco di Aliano Luigi De Lorenzo e i Gruppi di Acquisto
Locale, la Sicilia con i vini dell'Etna. Per il quarto anno
consecutivo, la Toscana presente a Eruzioni del Gusto con
Vetrina Toscana che è un progetto di Toscana Promozione
Turistica. Campania e Toscana insieme hanno animato un confronto
sui luoghi patrimonio Unesco. La Toscana ha presentato una guida
che raccoglie il patrimonio Unesco della Regione. Sul punto
Francesco Tapinassi direttore di Toscana Promozione Turistica ha
detto: "Siamo molto contenti di confermare anche quest'anno la
nostra presenza e di collaborare nella individuazione di alcuni
temi nuovi come l'Unesco, con la prima guida olistica dove vi è
tutto l'Unesco della Regione Toscana, compreso l'ambientale,
l'immateriale e questo ci permette di raccontare un altro dei
punti forti che è l'estrema ricchezza e diversità dell'offerta
turistica della Toscana". Di patrimonio Unesco hanno parlato il
presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca (il
Vesuvio e le capacità di attrazione che riesce ad esprimere come
la presenza dei numerosi flussi di turisti), il sindaco di
Pollica Stefano Pisani sulla dieta mediterranea, patrimonio
immateriale dell'umanità, il direttore del consorzio Etna doc,
Maurizio Lunetta, Maurizio Bartolini del Parco archeologico di
Pompei.
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