Si sta avvalendo di un secondo
consulente l'indagine della Procura di Napoli sul crollo
avvenuto nella tarda serata del 22 luglio scorso nella vela
celeste di Scampia costato la vita a tre persone. Il cedimento
ha provocato anche 12 feriti tra cui figurano 7 bambini.
Due i filoni su cui si stanno concentrando i magistrati della
sezione "Lavoro e Colpe professionali" dell'ufficio inquirente
partenopeo: la cattiva o mancata manutenzione del complesso
abitativo, e anche la mancata esecuzione dello sgombero,
disposto dall'ex sindaco Luigi De Magistris ma mai eseguito.
Il fascicolo d'indagine risulta ancora essere a carico di
ignoti.
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