Sarà sottoposto a fermo per i reati
di porto d'arma illegale e per ricettazione e, contestualmente,
indagato, per omicidio colposo il fratello di Luigi Caiafa,
Renato, il giovane di 19 anni che maneggiava la pistola la
scorsa notte a Napoli dalla quale sarebbe inavvertitamente
partito il colpo che ha ferito a morte l'amico - e parente -
Arcangelo Correra, il 18enne poi deceduto nell'ospedale Vecchio
Pellegrini di Napoli.
E' stato proprio lui a raccontare la vicenda alla Squadra
Mobile, in Questura, dove si è recato spontaneamente.
Sarebbe dunque confermata l'ipotesi dell'incidente, sebbene
gli inquirenti, la Polizia di Stato e la Procura, stiano
comunque continuando indagare.
La tragedia è avvenuta nelle prime ore del mattino: i ragazzi
stavano armeggiando con la pistola, avrebbero "scarrellato" e
sarebbe stato espulso anche un proiettile. Poi è partito il
colpo che ha centrato la testa di Correra.
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