/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Industriali Napoli, Landini smetta di incitare alla violenza

Industriali Napoli, Landini smetta di incitare alla violenza

"Segretario di una organizzazione sindacale sia responsabile"

NAPOLI, 09 novembre 2024, 19:16

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il segretario generale di una organizzazione sindacale dovrebbe assumere sempre comportamenti responsabili. Il contrario di quanto sta facendo il leader della Cgil Maurizio Landini. Se il suo invito alla rivolta sociale poteva essere spiegato con una di quelle frasi fuori posto che sfuggono in momenti di concitazione, anche se non sono mai giustificabili, aver ribadito il concetto a distanza di 24 ore dimostra assoluta indifferenza verso i possibili effetti dannosi della sua incredibile affermazione. Si tratta di un incitamento alla violenza, né più né meno, in un Paese che ha già conosciuto stagioni terribili segnate dal terrorismo rosso e nero". Ad affermarlo è il presidente di Unione Industriali Napoli, Costanzo Jannotti Pecci.
    "La condotta irresponsabile di Landini - sottolinea Jannotti Pecci - è ancora più incomprensibile, se si guarda alle cifre.
    Da anni l'occupazione a tempo indeterminato è in crescita, ma ad ogni manovra finanziaria Cgil e Uil proclamano scioperi generali. Anche quando, come è per la legge di bilancio presentata dal governo e che Confindustria ritiene non soddisfacente perché poco attenta alle esigenze delle imprese, i due terzi della manovra servono per ridurre il cuneo fiscale dei lavoratori".
    Jannotti Pecci sottolinea inoltre "una palese assurdità contenuta nelle richieste avanzate dalla Cgil: il blocco dei licenziamenti. Una misura che ingessa l'attività delle imprese in presenza di casi critici al proprio interno e che infatti non esiste in alcun Paese del mondo. A suo tempo, con il disaccordo della Commissione europea, fu varata solo dall'Italia, e temporaneamente, in epoca Covid. Quando fu rimosso il divieto, Landini e il suo collega segretario della Uil Bombardieri, paventavano da un giorno all'altro la perdita di 700 mila-un milione di posti di lavoro. Non accadde niente del genere ma la storia non insegna nulla alla demagogia, e la richiesta torna a essere proposta. Possiamo sperare in rappresentanti sindacali che facciano il loro mestiere e non provino a improvvisarsi capipopolo estremisti?".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza