Anche il forum di Napoli conferma
che l'intelligenza artificiale sta producendo "un impatto
significativo" e "noi ci stiamo investendo molto, sia a livello
globale che a livello italiano". Lo afferma Angelo Sorrentino,
partner di Deloitte, al termine dell'evento "L'intelligenza
artificiale nell'ecosistema dell'innovazione in Campania",
organizzato dall'ANSA in collaborazione con la Regione Campania
e l'università Federico II, svoltosi nella sede della Apple
Academy, con il sostegno proprio di Deloitte.
"Abbiamo un centro di competenza sulla GenAI in Italia - ha
aggiunto Sorrentino - che conta quasi un centinaio di colleghi.
Vediamo un forte interesse da parte delle imprese e dei nostri
clienti su come utilizzare al meglio la tecnologia
dell'intelligenza artificiale, in particolare c'è un grosso
interesse per capire come gestire i dati, che tipo di governance
adottare, tenendo conto sia delle opportunità ma anche dei
rischi di questa tecnologia".
Sorrentino spiega che "ci sarà un allargamento del settore in
Deloitte, contiamo nei prossimi tre anni di investire
significativamente su questa tecnologia in cui stimiamo
assunzioni per circa 500 persone, focalizzate sull'artificial
intelligence. Contiamo anche di sviluppare circa 350.000 ore di
formazione GenAI per i dipendenti Deloitte del network DCM
(Italia, Grecia e Malta), oltre a portare avanti importanti
collaborazioni strategiche con istituti universitari e centri di
ricerca. Come esperti di Open Innovation, la nostra ambizione è
risolvere i problemi dei nostri clienti tramite il vasto
ecosistema innovativo a disposizione, facendo scouting di
soluzioni progettate da startup e scale-up e centri di ricerca
che si occupano di GenAI ed artificial intelligence. Il nostro
scouting di soluzioni innovative ed il relativo matchmaking - ha
concluso - è continuo e non si limita solo all'universo
dell'AI".
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