/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nel Salernitano olio bollente su un cane randagio

Nel Salernitano olio bollente su un cane randagio

Volontari Oipa, aiutateci a trovare responsabile della tortura

SALA CONSILINA, 13 novembre 2024, 09:47

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un cane randagio, nel Salernitano, è rimasto ustionato dopo che qualcuno gli ha buttato addosso dell'olio bollente. La denuncia, a Sala Consilina, in provincia di Salerno, è dei volontari dell'Oipa che rivolgono un appello a quanti possono avere informazioni utili per identificare il responsabile.
    Il cane, che da tempo stazionava nei pressi del locale Terminal Bus e aveva conquistato l'affetto dei viaggiatori, era scomparso per due giorni. È ricomparso nella serata di ieri in condizioni drammatiche: visibilmente ferito, con gravi ustioni su tutto il corpo, causate, secondo i primi accertamenti veterinari, da olio bollente. Il cane è stato subito soccorso da una giovane che solitamente si prende cura di lui e che, disperata, ha contattato una delegata dell'Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa) in cerca di aiuto. A rispondere all'appello è stato un volontario dell'Oipa che ha portato l'animale presso una clinica veterinaria dove ha ricevuto le prime cure mediche.
    "Un atto di vera e propria tortura nei confronti di un cane che non faceva altro che cercare una casa e un po' di affetto", hanno scritto i volontari dell'Oipa in una nota.
    L'organizzazione, attiva nella protezione degli animali, ha lanciato un appello alla comunità, invitando chiunque abbia informazioni utili a identificare il responsabile di questo gesto a segnalarlo, anche in forma anonima, scrivendo all'indirizzo email vallodidiano@oipa.org o contattando la pagina Facebook dell'Oipa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza