È una Rusalka che ha invaso le
strade di Napoli e dialoga in maniera speciale con la città, la
fiaba lirica di Antonín Dvořák, apertura della Stagione
2024-2025 del Teatro di San Carlo, l'ultima di Stéphane Lissner.
Il sipario si alzerà mercoledì 20 novembre alle ore 20,00
sull'opera in ceco, nuova produzione per la regia di Dmitri
Tcherniakov, per la prima volta al Lirico napoletano, che firma
come di consueto anche la scenografia. La direzione è affidata
al direttore musicale Dan Ettinger, sul podio alla guida di
Orchestra e Coro del Teatro San Carlo preparato da Fabrizio
Cassi. Rai Cultura trasmetterà l'opera in prima serata su Rai5
alle 21.15
Un cast internazionale vede in primo piano Asmik Grigorian nel
ruolo del titolo- E' il debutto napoletano per soprano lituano,
ma anche per Adam Smith, il Principe. Ekaterina Gubanova sarà La
Principessa Straniera, Anita Rachvelishvili Ježibaba mentre
Vodník è Gabor Bretz. Peter Hoare e Maria Riccarda Wesseling
vestiranno i panni del Guardiacaccia e dello Sguattero, che
nella inedita visione del regista rispettivamente il Padre e la
Madre di Rusalka. "Lo scopo è di avere una Rusalka diversa,
non una Rusalka da fiaba, ma una Rusalka vera - afferma il
regista- Quando andiamo in teatro deve esserci sempre una scossa
elettrica e per questo prendo molto sul serio Rusalka. Che sia
una fiaba lo sappiamo tutti. Ma a cosa serve portare in scena
un'altra volta una fiaba per far vedere allo spettatore ciò che
sa già? È inutile. Importante è invece decifrare quello che
cela, il suo segreto". Il Sovrintendente Stéphane Lissner
dichiara: "Per l'inaugurazione della mia ultima Stagione al
Teatro di San Carlo ho voluto Dmitri Tcherniakov, che considero
il più importante regista sulla scena della regia lirica
contemporanea. È da anni che gli propongo questo titolo e la
conferma è avvenuta proprio quando Asmik Grigorian ha dato la
sua disponibilità al regista: una straordinaria congiuntura
artistica ha permesso di costruire questa speciale produzione.
Rusalka è un'opera meravigliosa, sia dal punto di vista musicale
che drammaturgico e Tcherniakov, con la sua rilettura, la
arricchisce di uno sguardo inedito per la sua abilità nel
trasporre personaggi e vicende delle opere liriche nel mondo
contemporaneo." I costumi sono di Elena Zaytseva, le luci di
Gleb Filshtinsky. Video Designer è Alexej Poluboyarinov con
Maria Kalatozishvili come Lead Animation Artist. La drammaturgia
è di Tatiana Werestschagina.
Una delle immagini create a dai videoartisti per questa
produzione si incontra sui marciapiedi di Napoli attraverso le
opere di Trisha, artista di strada. Per la direttrice generale
Emmanuela Spedaliere "Llimmaginario di Rusalka, che richiama il
tema del mito acquatico e della leggenda, è perfettamente in
sintonia con il legame storico della città con la figura di
Parthenope, la sirena simbolo di Napoli. La sua leggenda
continua a essere un'ispirazione per la città e per i suoi
abitanti, che celebrano l'unione tra umano e sovrannaturale, tra
il reale e l'immaginario. È una fusione che si riflette anche in
Rusalka, un'opera che, proprio come la leggenda partenopea,
mette in scena il mistero della natura e dell'amore attraverso
il destino di una creatura che abita mondi diversi." Al termine
della prima, cena di gala sostenuta dal mecenate Gleb Shestakov,
presso le sale storiche del Circolo Nazionale dell'Unione di
Napoli. Quattro le repliche fino al 7 dicembre.
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