/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Prof aggredita: il vescovo,'nessuno si faccia giustizia da solo'

Prof aggredita: il vescovo,'nessuno si faccia giustizia da solo'

'Evitare giudizi affrettati o reazioni impulsive'

CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOL, 19 novembre 2024, 21:42

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Nessuno si faccia giustizia da solo". E' il monito dell'arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, Francesco Alfano, in una lettera aperta rivolta alla comunità di Scanzano, quartiere stabiese dove è stata aggredita una professoressa di sostegno, accusata dalle mamme di atteggiamenti non appropriati nei confronti dei propri figli. Alfano condanna "ogni forma di violenza", chiedendo " di attendere, evitando giudizi affrettati o reazioni impulsive che potrebbero essere d'ostacolo al corso delle indagini".
    Il vescovo vuole "esprimere la vicinanza a tutti voi e a chi è stato coinvolto in questa dolorosa vicenda". Infine, lancia "un appello a riflettere, a pregare e a custodire l'unità della nostra comunità, affinché nessuno si senta abbandonato o escluso". "Desidero anche informarvi che sono in contatto diretto con il vostro parroco per seguire da vicino la situazione e valutare insieme eventuali passi da compiere per accompagnare la comunità in questo momento difficile. Vi assicuro che continueremo a lavorare con impegno per promuovere serenità e dialogo", sottolinea.
    E conclude: "Vi assicuro la mia preghiera e il mio sostegno affinché, attraverso il dialogo e il discernimento, possiate affrontare questa prova con coraggio e serenità".

Prof aggredita: sindaco riceve le mamme, 'ferma condanna' 

 Una delegazione di mamme degli alunni della scuola "Catello Salvati" di Castellammare di Stabia (Napoli), dove giovedì scorso è stata picchiata una insegnante di sostegno, è stata ricevuta dal sindaco Luigi Vicinanza. Il primo cittadino ha ribadito "la ferma condanna mia e di tutta l'amministrazione per quanto accaduto la scorsa settimana". "Siamo fiduciosi - ha sottolineato Vicinanza - che l'operato delle forze dell'ordine farà emergere la verità su questa brutta pagina. Tuttavia, come ho già dichiarato in altre occasioni, nessuno ha il diritto di farsi giustizia da sé. Solo attraverso il rispetto delle leggi e il dialogo costruttivo possiamo superare le difficoltà e costruire un futuro migliore per Castellammare". Nel corso dell'incontro Vicinanza ha condiviso anche i dettagli di un intervento già programmato dal Comune, che prevede la costruzione di un nuovo plesso scolastico in via Muscogiuri "per offrire agli studenti spazi moderni, sicuri e funzionali. Si tratta di un progetto da 3 milioni di euro, fondi Pnrr. L'obiettivo è rendere la nuova scuola operativa per l'anno scolastico 2026/2027". Infine, accogliendo una richiesta delle mamme, nei prossimi giorni saranno intensificati i controlli della Polizia Municipale anche nel quartiere.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza