"Per me essere un calciatore
significa cercare sempre di migliorare rispetto al giorno prima
e dare sempre il 100%. Non ho un sogno in particolare, ma cerco
sempre di migliorarmi e cercherò sempre di dare il 100% in
campo, ma anche fuori. Spero che riusciremo a raggiungere molti
traguardi importanti sia quest'anno che nelle prossime
stagioni". Lo ha detto David Neres, esterno del Napoli, in
un'intervista al sito del club azzurro.
Il 27enne brasiliano è arrivato in estate al Napoli dal
Benfica per 30 milioni di euro ed è diventato uno dei
protagonisti dell'avvio di stagione della squadra di Conte,
proponendosi come vice di Kvaratskhelia o anche di Politano,
segnando un gol finora contro il Como al Maradona: "La prima
volta che ho fatto gol con il Napoli non ho neppure sentito il
mio nome dagli altoparlanti e dai tifosi, perché ero molto
emozionato. Ma quando ho capito che stavano gridando il mio nome
è stata una sensazione davvero bella. Allo stadio c'erano mia
moglie e mia figlia, è stato bello".
Neres, brasiliano nato a San Paolo, ricorda la sua crescita:
"Ho avuto un'infanzia felice - ha ricordato - mi piaceva giocare
con gli amici all'aria aperta, correvo molto e giocavo sempre a
calcio. I vari Ronaldinho, Messi e Neymar sono diventati i miei
idoli calcistici. Nel 2002 il Brasile ha conquistato il
Mondiale. Non ricordo tutto alla perfezione, ma ricordo la
finale e il gol su punizione di Ronaldinho contro l'Inghilterra.
Ricordo anche il 2005, quando il San Paolo vinse il Mondiale per
Club. Anche quello è stato un grande momento per me". Neres ha
cominciato proprio nelle giovanili del San Paolo, prima di
sbarcare in Europa all'Ajax e poi al Benfica prima del Napoli,
dove è fiducioso di poter prendere spazio in squadra, in un
gruppo molto unito.
Neres oggi si è allenato a Castel Volturno nel gruppo di
Conte che si sta ricomponendo velocemente in vista della sfida
di domenica contro la Roma al Maradona. In campo anche Lukaku
che è in buone condizioni e sarà in campo, come anche McTominay,
tornato a Napoli dopo essere uscito per infortunio nel match
della nazionale scozzese contro la Polonia, ma che ora non ha
alcun problema fisico ed è a disposizione del tecnico azzurro
che ha avuto presto a disposizione anche Rahmani. Conte aspetta
infine il ritorno di Olivera, che ieri ha pareggiato 1-1 contro
il Brasile nelle qualificazioni ai Mondiali con la sua nazionale
dell'Uruguay.
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