Musica, cultura, scienza ma
soprattutto convivialità. La quattro giorni del Summit Globale
"Mediterranean Diet feeds the future - A journey on fertility,
longevity, and prosperity" si è conclusa tra Pollica e Acciaroli
con due momenti molto importanti.
Innanzitutto l'assegnazione dei nuovi ambasciatori della Dieta
Mediterranea nel mondo. Quest'anno Il Museo Vivente della Dieta
Mediterranea Ancel Keys con sede a Pioppi, comunità emblematica
Unesco della Dieta Mediterranea, ha conferito il titolo a
quattro personalità di spicco che, pur non provenendo
esclusivamente dal mondo gastronomico, si sono distinte nei loro
rispettivi ambiti per la promozione e la tutela dei valori e
delle pratiche legate a questo stile di vita.
NOMI E MOTIVAZIONI Ad Alfonso Andria che, per la sua lunga
carriera dedicata alla valorizzazione del territorio e alla
promozione del patrimonio culturale locale, ha contribuito in
modo significativo a diffondere i principi di sostenibilità,
salute e identità culturale che la Dieta Mediterranea
rappresenta. La sua leadership, unita a una visione strategica e
a una profonda conoscenza delle dinamiche locali e globali, lo
rendono una figura imprescindibile per promuovere nel mondo la
Dieta Mediterranea non solo come modello alimentare, ma come
stile di vita fondato sulla coesione sociale, la sostenibilità e
la tutela del patrimonio ambiente e culturale. Insignita del
ruolo di ambasciatrice anche Silvia Chirico: pastora, casara e
gelataia cilentana, incarna l'autenticità e la passione delle
donne del Cilento, promuovendo con il suo lavoro l'eccellenza
dei prodotti locali legati alla Dieta Mediterranea. Custode di
antiche tradizioni e innovatrice nell'ambito agroalimentare, il
suo modo di fare impresa rappresenta un modello di approccio
sostenibile e di sana valorizzazione del territorio. Il suo
impegno nel coniugare qualità, tradizione e modernità rende il
suo contributo fondamentale per diffondere a livello
internazionale i valori culturali e alimentari della Dieta
Mediterranea. E ancora, Teresa Del Giudice: per il suo impegno
nello studio delle connessioni tra Dieta Mediterranea, sviluppo
economico e sostenibilità territoriale. Con le sue ricerche e
attività accademiche, continua a valorizzare il ruolo di questo
stile di vita come motore di crescita e coesione per le comunità
locali, contribuendo alla sua promozione a livello
internazionale come modello di sviluppo locale ed esempio di
economia civile e sostenibile in campo agricolo e ambientale.
Chiude il cerchio degli eletti Paolo De Simone: artigiano del
gusto e fondatore di Storie di Pane, Da Zero e Modus,
rappresenta un'eccellenza nazionale nella valorizzazione dei
prodotti e delle tradizioni legate alla Dieta Mediterranea. Con
il suo impegno per una filiera sostenibile e la riscoperta di
ricette autentiche, coniuga innovazione e rispetto per il
territorio, promuovendo uno stile alimentare e di vita sano e
sostenibile. La sua passione e dedizione ne fanno un attore
fondamentale per diffondere nel mondo i valori della Dieta
Mediterranea. Infine menzione speciale per l'Associazione Dieta
Mediterranea di Pioppi, in memoria di Alessandro Notaro,
consegnata al presidente Maria La Gloria.
Grande soddisfazione del primo cittadino, il Sindaco Stefano
Pisani, che ha voluto festeggiare il 14esimo compleanno della
Dieta Mediterranea Patrimonio dell'Unesco non solo attraverso
tanti appuntamenti di confronto culturale, ma anche e
soprattutto recuperando il concetto originario del convivium.
Ieri, alle 13 in punto, tutti a tavola, a cielo aperto, nel
centro del borgo marinaro per assaggiare insieme i piatti tipici
della Dieta Mediterranea.
«Già quattordici anni fa, la Dieta Mediterranea aveva segnato un
momento storico nel riconoscimento del Patrimonio Immateriale
dell'Unesco: per la prima volta, una pratica alimentare veniva
elevata a Patrimonio dell'Umanità. Oggi, con ancora maggiore
consapevolezza e determinazione, sappiamo che la Dieta
Mediterranea non è solo una tradizione, ma una visione capace di
cambiare il futuro. Lo abbiamo visto chiaramente nei quattro
giorni appena trascorsi, durante i quali ci siamo chiesti: cosa
accadrebbe se il nostro modello, fondato sui principi della
Dieta Mediterranea, fosse adottato altrove? Con esperti di fama
internazionale, abbiamo tradotto in azioni pratiche - da
intraprendere nel prossimo anno - le risultanze
tecnico-scientifiche emerse in questi quattro giorni. Ma
soprattutto, abbiamo posto l'attenzione sulle nuove generazioni,
vero e proprio motore del cambiamento, e sul valore forse più
sottovalutato della Dieta Mediterranea e del vivere cilentano:
la convivialità, riconosciuto strumento di welfare informale in
grado di arginare anche stati depressivi. La convivialità ci
ricorda che l'unico modo per vivere bene, è vivere insieme, e
noi l'abbiamo messo in pratica con la nostra Tavolata del
Cilento: un pranzo per circa 200 persone allestito nel borgo di
Acciaroli», ha spiegato Pisani, che ha voluto ringraziare anche
l'impegno della Regione Campania, nella figura dei Consiglieri
Regionali Andrea Volpe, Luca Cascone e Giuseppe Sommese che,
attraverso il loro operato, hanno saputo individuare nel
patrimonio culturale della Dieta Mediterranea la radice per fare
cultura, anche impattando sui giovani e quindi guardando al
futuro. Il primo cittadino ha poi aggiunto: «Questo
quattordicesimo anniversario, così come i precedenti, è stato
per noi momento di memoria e ricordo del nostro sindaco Angelo
Vassallo, il quale, con grande visione, nella dichiarazione di
Chefchaouen, volle estendere a tutto il Cilento il compito di
Comunità Emblematica, con la guida del Comune di Pollica. È solo
con una comunità coesa, infatti, solo con una visione condivisa,
che sarà possibile anche in futuro valorizzare e custodire a
favore delle future generazioni questo straordinario
patrimonio».
IL PRANZO DELLA DOMENICA La lunga tavolata, imbandita nel cuore
del borgo di Acciaroli, ha accolto oltre 300 commensali,
trasformando un momento di condivisione in una celebrazione
autentica della cultura cilentana. Più di 500 piatti di fusilli,
cavatelli e altre specialità locali sono stati serviti, per
omaggiare non solo la ricca tradizione gastronomica del
territorio, ma anche uno dei valori cardine della Dieta
Mediterranea: la convivialità. Convivio Mediterraneo - La
Tavolata del Cilento ha saputo incarnare perfettamente l'essenza
di un modello di vita che lo stile di vita cilentano rappresenta
con orgoglio: un modello basato su relazioni autentiche, sul
piacere dello stare insieme e sulla celebrazione dei ritmi lenti
e armoniosi della comunità. In questa cornice, la convivialità è
emersa quale valore in grado di riunire generazioni attorno alla
stessa tavola, rafforzando i legami umani e riscoprendo
l'importanza della semplicità. Il pranzo non è stato solo un
evento gastronomico, ma una vera e propria esperienza culturale,
dove il cibo è diventato simbolo di identità, radici e
sostenibilità. Ad arricchire l'evento, è stata la prova
culinaria che ha visto protagonisti il Sindaco di Pollica,
Stefano Pisani, il Consigliere Regionale Andrea Volpe e il
Sindaco di Sapri, Antonio Gentile i quali, circondati da una
piccola folla di cittadini incuriositi, hanno impastato a mano
parte dei cavatelli poi serviti a tavola. Insieme a loro, anche
il divulgatore scientifico Barbascura X.
LO SPETTACOLO DI BUON COMPLEANNO DIETA MEDITERRANEA A completare
e arricchire questo straordinario ventaglio di attività, ci ha
pensato la musica dei concerti organizzati e tenuti tra le
frazioni del Comune, Pioppi e Acciaroli. Fabiana Martone, James
Senese e le Ebbanesis hanno tenuto il palco (anzi, i palchi) con
grazia ed energia. Non solo musica, ma anche parole e pensieri
hanno trovato spazio grazie alla presenza del paesologo Franco
Arminio, che ha offerto riflessioni sulla bellezza dei luoghi e
sull'importanza delle radici. Tra gli ospiti, anche il celebre
divulgatore scientifico Barbascura X, che ha intrattenuto il
pubblico con la sua ironia e il suo approccio originale durante
un'intervista condotta da Dario Vergassola.
ROMA Questa mattina, martedì 19 novembre, il Global Summit
"Mediterranean Diet Feeds the Future" presenterà i risultati dei
lavori di Portici e Pollica anche a Roma, presso il Museo Macro,
(Via Nizza 138), dove, nel corso di una conferenza stampa,
avverrà l'annuncio della candidatura di Pollica e le Terre della
Dieta Mediterranea a Città Creativa della Gastronomia UNESCO.
NEW YORK Il 21 e 22 novembre i risultati del Summit saranno
presentati a New York, presso l'Headquarters delle Nazioni
Unite, in una conferenza organizzata in collaborazione con la
Permanent Mission of Italy to the United Nations e alla presenza
di diversi leader mondiali, al fine di avviare un dialogo su
scala globale riguardo le politiche alimentari e ambientali
sostenibili.
L'evento è organizzato dal Comune di Pollica in collaborazione
con la Fondazione Future Food Institute, il Dipartimento
d'Agraria dell'Università Federico II, la Cattedra UNESCO
dell'Università Unitelma Sapienza, MedEatReserach
dell'Università Suor Orsola Benincasa, e sostenuto dalla Regione
Campania, con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana
per l'UNESCO, il Summit esaminerà l'impatto della Dieta
Mediterranea su salute, fertilità, prosperità e longevità a
livello globale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA