/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al Teatro Nuovo 'Svelarsi', una serata evento per sole donne

Al Teatro Nuovo 'Svelarsi', una serata evento per sole donne

26 novembre con regia di Silvia Gallerano. Percorso di ricerca

NAPOLI, 23 novembre 2024, 18:12

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"È qualcosa di indefinito e indefinibile, un momento di condivisione e di riflessione piuttosto allegro su temi come il femminismo, l'umiliazione, la rivalsa, il senso di colpa, l'autodeterminazione" lo spettacolo 'Svelarsi', come annuncia una nota, di e con Giulia Aleandri, Elvira Berarducci, Smeralda Capizzi, Benedetta Cassio, Livia De Luca, Chantal Gori, Giulia Pietrozzini e Silvia Gallerano che firma anche la regia, in scena martedì 26 novembre (ore 21) nel Teatro Nuovo di Napoli.
    'Svelarsi, si aggiunge, "è un percorso di ricerca, per questo si rivolge a un pubblico esclusivamente di donne - cis, trans e non binarie -, tutte quelle che vivono in un corpo di donna. Non si tratta di creare uno spazio sicuro per chi è sul palco, ma di indagare che cosa succede ai corpi simili di chi assiste, domandarsi se il proprio corpo risuona più profondamente con quello che vede, nudo, in scena. Lo sguardo maschile rimane fuori dalla sala per un po', aspetta. Non è un desiderio di esclusione degli uomini, ma un tipo di sguardo predatore, giudicante, sminuente. È uno sguardo che abbiamo tutte e tutti in diversa misura, frutto della nostra società fondata sulla supremazia maschile. Come fare a eliminarlo?" "Noi abbiamo immaginato - si legge nella nota - questo esperimento per creare un tempo e uno spazio in cui dei corpi femminili si trovano in una condizione anomala, non quotidiana.
    Per farlo ci concentriamo sui nostri corpi e sulle storie che si portano dentro".
    'Svelarsi' è un'altalena tra un senso di invasione, una mancanza di spazio, una compressione, da una parte; la potenza, lo strabordare, la risata travolgente, dall'altra. Si parte da vissuti diversi che hanno una nota comune di umiliazione, mutilazione, invisibilità. Messi insieme, tutti questi vissuti, si mostrano per quel che sono: semplici soprusi, spesso meschini. Se ne vedono i contorni tragicomici, s'impara a riderci su e a rispondere con una potenza che non è stata sopita. Il lavoro di scrittura è un lavoro condiviso: ogni attrice ha scritto con le parole o con il proprio corpo la sua presenza in questo lavoro. La scrittura, si mette in evidenza, "non è solo di parole, anzi è soprattutto una scrittura di corpi. Le parole a volte sono gli inganni, il rumore dell'abituale: i corpi, in questi momenti di svelamento rivelano la loro vera essenza". "Queste due ore - sottolinea la regista - non sono una risposta o una soluzione all'invadenza di questo tipo di sguardo. L'esperienza che proponiamo solleva una questione, pone delle domande, evidenzia dei dati. Tornate nel mondo, dopo questa piccola pausa, siamo più consapevoli di quello che viviamo, e possiamo decidere che cosa fare di quello che abbiamo scoperto, intravisto, sentito".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza