Tra i docenti e ricercatori più
citati al mondo nei vari lavori scientifici ci sono tre
professori della Federico II: Danilo Ercolini, Angelo Antonio
Izzo e Edoardo Pasolli.
Secondo la classifica stilata dal Web of Science Group -
Clarivate Analytics, i tre sono "Highly Cited Researchers 2024",
ovvero tra gli scienziati che hanno prodotto le pubblicazioni
scientifiche più menzionate, dando contributi significativi nei
propri settori di attività e, per questo, considerati tra i più
influenti al mondo nel proprio campo.
Il report indica ogni anno i ricercatori che hanno pubblicato il
maggior numero di "Highly Cited Papers", ovvero articoli
scientifici più citati nell'ultimo decennio. Al numero di
citazioni si affianca anche una valutazione qualitativa degli
esperti dell'Institute for Scientific Information di Clarivate.
Di tutta la popolazione mondiale di scienziati di tutte le
discipline, gli 'Highly Cited Researchers' sono 1 su 1.000.
Infatti, solo lo 0,1% dei ricercatori nel mondo riceve questo
riconoscimento, che rappresenta un parametro importante nelle
classifiche mondiali di qualità delle università, oltre ad
essere uno dei maggiori riconoscimenti internazionali per un
ricercatore. Quest'anno i riconoscimenti della Clarivate sono
andati a 6.636 ricercatori provenienti da Università, Istituti o
Enti di 59 Paesi diversi e tra questi 112 lavorano in Italia.
Gli studi multidisciplinari, dalla qualità degli alimenti
alla salute dell'uomo, hanno confermato tra gli Highly Cited
Researchers Danilo Ercolini, direttore del Dipartimento di
Agraria, già presente nella classifica Clarivate 2022 e 2023.
Docente di Microbiologia, Ercolini incentra la sua attività
scientifica sullo studio del microbioma negli alimenti e
nell'uomo. Particolarmente apprezzati sono stati gli studi
sull'impatto della dieta sul microbioma umano e i contributi
sullo studio degli effetti della dieta mediterranea.
Sempre del Dipartimento di Agraria, tra i cross-field, c'è,
per il secondo anno consecutivo, Edoardo Pasolli, professore
associato di telecomunicazioni i cui interessi di ricerca mirano
a sviluppare e applicare approcci computazionali e metodologie
di machine learning per dati di metagenomica, con particolare
attenzione ai microbiomi umani e alimentari.
Sono incentrate, invece, sul settore scientifico disciplinare
di Farmacologia, le ricerche di Angelo Antonio Izzo, Direttore
del Dipartimento di Farmacia, per la quinta volta tra gli Highly
Cited Researchers nel campo Pharmacology and Toxicology, che si
occupa prevalentemente dello studio farmacologico e delle
potenziali applicazioni terapeutiche dei composti di derivazione
vegetale, con particolare interesse sulle potenzialità dei
cannabinoidi e dei composti naturali che legano i Transient
Receptor Potential Channels.
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