/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Abusivismo: demolito capannone gravato da sentenza del 2001

Abusivismo: demolito capannone gravato da sentenza del 2001

Sant'Antonio Abate: abbattimento effettuato dal proprietario

TORRE ANNUNZIATA, 25 novembre 2024, 12:27

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sulla struttura gravava un ordine di abbattimento risalente a 23 anni fa: demolito un capannone abusivo. È accaduto a Sant'Antonio Abate, dove le ruspe hanno raso al suolo un immobile costituito da otto pilastretti in ferro e quattro capriate con copertura in lamiera coibentata, con muri perimetrali in blocchi di lapilcemento intonacati e di porte in ferro. I pilastretti in ferro erano bullonati a terra su pilastri in ferro.
    Stando a ciò che emerge dalla Procura di Torre Annunziata, l'opera abusiva insisteva in un'area sottoposta a tutela paesaggistica e vincolo sismico. L'abbattimento, che ha permesso di dare esecuzione ad una condanna risalente al 2001, è stato eseguito in regime di autodemolizione, avendo avuto luogo da parte del proprietario del manufatto abusivo, senza dunque anticipazioni di spese da parte del Comune e della Cassa Depositi e Prestiti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza