Una nuova struttura residenziale e
semi-residenziale per adulti in doppia diagnosi, capace di
ospitare 60 pazienti. E' la nuova struttura Centro Iside che si
inaugura domani mattina alle 12 a Licola Mare, località dì
Pozzuoli, in provincia di Napoli.
Secondo la definizione dell'Oms, la doppia diagnosi è "la
coesistenza in un medesimo individuo di un disturbo dovuto al
consumo di sostanze psicoattive e di un altro disturbo
psichiatrico" e verrà assistito nella comunità che sarà tra le
più grandi dell'Italia del Sud.
L'inaugurazione avverrà alla presenza di don Luigi Merola,
fondatore della fondazione "A voce d'e Creature", del capogruppo
del Pd della Regione Campania Mario Casillo, del direttore
generale dell'Asl Napoli 2 Nord Mario Iervolino, del sindaco di
Pozzuoli Luigi Manzoni e del sindaco di Quarto Antonio Sabino.
La struttura che è gestita dal Centro Serapide punta a essere
un'eccellenza nella doppia diagnosi per la Campania.
"Abbiamo creato - dice l'amministratore unico del Centro
Serapide, Angelo Lubrano - un modello di intervento integrato,
ponendo una nuova attenzione a un approccio globale alla
persona, vista nella assoluta singolarità ed unicità della sua
identità e della sua storia".
Il direttore sanitario è Giuseppe Tortorelli nella struttura
Iside, che sorge in un fabbricato di quasi mille metri quadrati
e ospita laboratori di cucina, di computer, musica-terapia,
palestre, un orto e una biblioteca. Una struttura che è
destinata a diventare una sorta di modello di vita che poi i
pazienti potranno ritrovare all'esterno, scandito da impegni,
lavoro, orari e regole, fino alla fase finale del reinserimento
nella società. È un progetto innovativo per la Campania per
numero di pazienti che possono essere accolti e che propone un
programma terapeutico residenziale capace di integrare
interventi educativi, psicoterapeutici e psichiatrici, con
l'obiettivo di accompagnare la persona verso la riabilitazione,
la cura e il reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo.
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