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Distretto Orafo Campania, domani confronto su Borgo orefici

Distretto Orafo Campania, domani confronto su Borgo orefici

Focus sulla valorizzazione del comparto

NAPOLI, 26 novembre 2024, 17:22

Redazione ANSA

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Il Progetto 'D.OR.' (Distretto Orafo Campania) e le opportunità agli operatori del Borgo Orefici saranno al centro di un incontro domani, 27 novembre, a Napoli (ore 18), nella Scuola Orafa "Labulla". Parteciperanno il presidente del D.OR. Campania e del Tarì Enzo Giannotti, quello del Consorzio Antico Borgo Orefici Roberto de Laurentiis, il project manager D.OR Campania Fabrizio Monticelli. Saranno anche presenti l'assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Marchiello, promotore del D.OR., per il Comune l'assessore al Commercio Teresa Armato ed Il Capo di Gabinetto Maria Grazia Falciatore, i fondatori del D.OR., il direttore di Oromare Promogest Gennaro Mincione, il presidente di Assocoral, Vincenzo Aucella, e per Federpreziosi Raffaella Cancellieri.
    "Un dettagliato Piano di fattibilità indicherà le direttrici dello sviluppo - si afferma in una nota - D.OR. Campania punta forte sulla formazione alla quale verrà dato impulso non solo attraverso borse di studio per la frequenza di corsi per orafi ma anche con l'organizzazione di nuovi progetti di attività formative necessarie per il sistema". Ai percorsi tecnici già operativi, svolti da Tarì Design School, da Bulla e dall'Istituto Degni di Torre del Greco, sarà affiancata la formazione in ambito manageriale e organizzativo, finalizzata alla creazione di nuove competenze professionali, tra le quali la figura del District Innovation Manager, il cui scopo sarà di introdurre nuovi metodi di gestione dei processi nell'ambito della filiera orafa. Il comparto produttivo ha come obiettivo l'internazionalizzazione: la Campania è oggi la quinta regione in Italia per numero di imprese (concentrate per lo più a Napoli e Caserta), ed è al settimo per valore delle esportazioni, pari a circa 36,1 milioni di euro, con un aumento dell'export nell'ultimo trimestre del 2023, pari al 5%.
    La valorizzazione del comparto orafo campano in tutte le sue sfaccettature - dalla produzione al dettaglio - è stata, si afferma, "la grande sfida/opportunità colta dai soggetti più rappresentativi del settore. Il progetto è diventato realtà attraverso la costituzione di una rete di imprese rappresentativa, per numeri e storicità, di tutto il comparto campano. Il D.OR. Campania si è costituito il 23 aprile scorso anche grazie al sostegno concesso dalla Regione Campania". I soggetti promotori sono stati Il Tarì scpa, Oromare promogest e il Consorzio Antico Borgo Orefici. Confindustria Caserta, Fedepreziosi Campania-Confcommercio e Assocoral sono nel gruppo di lavoro grazie ad un protocollo d'intesa condiviso. Ciascuna realtà, caratterizzata da una forte identità basata su produzioni artigianali di eccellenza, mette a servizio dell'intera filiera le proprie competenze e risorse. Insieme a loro, rappresentato da Federpreziosi, c'è il mondo del dettaglio che in Campania, con oltre 1400 punti vendita, rappresenta il 15% di tutto il retail orafo nazionale.
   

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