Il Progetto 'D.OR.' (Distretto
Orafo Campania) e le opportunità agli operatori del Borgo
Orefici saranno al centro di un incontro domani, 27 novembre, a
Napoli (ore 18), nella Scuola Orafa "Labulla". Parteciperanno il
presidente del D.OR. Campania e del Tarì Enzo Giannotti, quello
del Consorzio Antico Borgo Orefici Roberto de Laurentiis, il
project manager D.OR Campania Fabrizio Monticelli. Saranno anche
presenti l'assessore regionale alle Attività Produttive Antonio
Marchiello, promotore del D.OR., per il Comune l'assessore al
Commercio Teresa Armato ed Il Capo di Gabinetto Maria Grazia
Falciatore, i fondatori del D.OR., il direttore di Oromare
Promogest Gennaro Mincione, il presidente di Assocoral, Vincenzo
Aucella, e per Federpreziosi Raffaella Cancellieri.
"Un dettagliato Piano di fattibilità indicherà le direttrici
dello sviluppo - si afferma in una nota - D.OR. Campania punta
forte sulla formazione alla quale verrà dato impulso non solo
attraverso borse di studio per la frequenza di corsi per orafi
ma anche con l'organizzazione di nuovi progetti di attività
formative necessarie per il sistema". Ai percorsi tecnici già
operativi, svolti da Tarì Design School, da Bulla e
dall'Istituto Degni di Torre del Greco, sarà affiancata la
formazione in ambito manageriale e organizzativo, finalizzata
alla creazione di nuove competenze professionali, tra le quali
la figura del District Innovation Manager, il cui scopo sarà di
introdurre nuovi metodi di gestione dei processi nell'ambito
della filiera orafa. Il comparto produttivo ha come obiettivo
l'internazionalizzazione: la Campania è oggi la quinta regione
in Italia per numero di imprese (concentrate per lo più a Napoli
e Caserta), ed è al settimo per valore delle esportazioni, pari
a circa 36,1 milioni di euro, con un aumento dell'export
nell'ultimo trimestre del 2023, pari al 5%.
La valorizzazione del comparto orafo campano in tutte le sue
sfaccettature - dalla produzione al dettaglio - è stata, si
afferma, "la grande sfida/opportunità colta dai soggetti più
rappresentativi del settore. Il progetto è diventato realtà
attraverso la costituzione di una rete di imprese
rappresentativa, per numeri e storicità, di tutto il comparto
campano. Il D.OR. Campania si è costituito il 23 aprile scorso
anche grazie al sostegno concesso dalla Regione Campania". I
soggetti promotori sono stati Il Tarì scpa, Oromare promogest e
il Consorzio Antico Borgo Orefici. Confindustria Caserta,
Fedepreziosi Campania-Confcommercio e Assocoral sono nel gruppo
di lavoro grazie ad un protocollo d'intesa condiviso. Ciascuna
realtà, caratterizzata da una forte identità basata su
produzioni artigianali di eccellenza, mette a servizio
dell'intera filiera le proprie competenze e risorse. Insieme a
loro, rappresentato da Federpreziosi, c'è il mondo del dettaglio
che in Campania, con oltre 1400 punti vendita, rappresenta il
15% di tutto il retail orafo nazionale.
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