Conferita ieri a Portici in provincia di Napoli la cittadinanza onoraria al procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso e al comandante provinciale della Guardia di Finanza di Napoli generale di brigata Paolo Borrelli.
La cerimonia, con il sindaco della città Vincenzo Cuomo, si è tenuta ieri nell'aula consiliare dove è stato sottolineato l'impegno profuso dal magistrato e del finanziere nella lotta contro la criminalità.
A entrambi è giunta il prefetto di Napoli Michele di Bari ha rivolto una lettera nella quale ha evidenziato il momento la maturità del percorso professionale dei due neo cittadini di Portici "in cui si scorgono i segni della fatica, dello studio e della perseveranza , ma anche la testimonianza di una umanità che ispirazioni esclusivamente al servizio del bene comune".
Fragliasso, nato a Portici dove ha abitato fino al 1987, si è distinto, in particolare nel contrasto costante alla criminalità organizzata e per l'alta professionalità dimostrata nella lotta ai reati ambientali, per la tutela del patrimonio naturalistico e della Salute.
Come il procuratore Fragliasso anche il generale Borrelli si è formato a Portici e, alla stregua del magistrato, si è distinto per il suo impegno al servizio della legalità per la sicurezza dei cittadini.
"E' un riconoscimento che mi onora - ha detto Borrelli - e per il quale sono grato al sindaco e al Consiglio comunale di Portici. È la mia città, in cui ho trascorso gli anni dell'adolescenza e da cui sono partito per iniziare il percorso in Fiamme Gialle; resta, per me, un luogo del cuore. All'onore per questo privilegio si affianca il senso di responsabilità che lo accompagna. Sono e sarò al servizio della comunità porticese, come di quelle - in ragione dell'incarico che attualmente ricopro - di tutti i comuni dell'area metropolitana. Mi ha fatto molto piacere oggi la presenza di una rappresentanza del Liceo Scientifico che a suo tempo ho frequentato. Colgo l'occasione per invitare quei bravi studenti e tutti i loro coetanei a non smettere mai di affinare, unitamente alle imprescindibili conoscenze, il proprio senso civico, ponendo se stessi e i propri talenti, con il sorriso e l'entusiasmo che caratterizza la loro età, a disposizione della collettività, per una crescita che sia, insieme, valoriale e sociale".
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