Presieduta dal Prefetto di Napoli,
Michele di Bari, si è svolta oggi una riunione di aggiornamento
del Tavolo tecnico operativo sullo stato di attuazione delle
iniziative previste dell'Accordo di valorizzazione di Piazza
Plebiscito, finalizzato a migliorare il decoro del sito, del
colonnato, degli spazi ipogei e dei locali del Fondo Edifici di
Culto, attraverso opere di manutenzione e restauro e per
l'illuminazione diffusa.
Hanno partecipato, per l'Agenzia del Demanio, Massimiliano
Marzo, direttore della Struttura per la Progettazione e Mario
Parlagreco, direttore regionale Campania; Rosalia D'Apice,
funzionario delegato alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti
e Paesaggio per il Comune di Napoli e i rappresentanti del
Comune di Napoli.
Il prefetto ha fatto presente che il protocollo stabilisce
precise responsabilità in capo alle amministrazioni coinvolte,
invitando a tenere in debita considerazione il rispetto dei
tempi. Ha quindi sottolineato che si rende necessario procedere
con urgenza all'illuminazione della Piazza del Plebiscito anche
con dispositivi provvisori. In merito al progetto di
illuminotecnica della Piazza, l'Agenzia del Demanio ha
comunicato che il suo completamento avverrà entro il prossimo
anno. Nel frattempo, come sottolineato dai rappresentanti del
Comune di Napoli, sono stati già ripristinati i 14 punti luce a
pavimento, antistanti il Palazzo Reale e, prima dell'inizio
delle festività natalizie, verranno rimessi in funzione anche
gli 8 punti luce posti in corrispondenza delle statue equestri.
Si è inoltre provveduto, per migliorare l'illuminazione del
colonnato, ad invertire l'orientamento delle luci poste al suo
interno e sono state sostituite le lampade e i 12 proiettori
posti sui 6 pali della Piazza. È inoltre previsto il
potenziamento dell'illuminazione attraverso l'installazione di
ulteriori proiettori.
Per quanto attiene l'intervento di restauro e risanamento
conservativo del complesso monumentale di Piazza Plebiscito,
l'Agenzia del Demanio ha rappresentato che, all'esito di
un'apposita procedura di gara è stato individuato il
professionista che curerà la progettazione dell'intervento
consentendone la realizzazione per stralci funzionali. Il primo
stralcio, che riguarderà gli interventi di restauro del
colonnato, avrà inizio, nel prossimo mese di gennaio e terminerà
entro 3 mesi, comprendendo anche il primo stralcio del progetto
di illuminotecnica per illuminare la quinta del colonnato.
Questa iniziativa permetterà di utilizzare lo spazio recuperato
per eventuali attività commerciali temporanee (stand
artigianali, mostre di prodotti tipici, eccetera) che potranno
costituire un "polo di attrazione" per i turisti che visitano la
Piazza.
Riguardo ai locali sottostanti al colonnato, di proprietà del
Fec, tre risultano regolarmente locati da attività commerciali,
nove saranno adibiti a botteghe e attività commerciali che
verranno assegnati all'esito di uno specifico bando di gara,
dopo i necessari lavori di ristrutturazione per i quali è già
stata assicurata la copertura finanziaria dal Ministero
dell'Interno.
La Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per il
Comune di Napoli, durante tutte le attività di realizzazione del
programma di risanamento e riqualificazione del complesso
monumentale, assicurerà "la massima collaborazione nella
redazione dei necessari pareri di competenza".
Il prefetto ha infine ribadito la prosecuzione delle attività
di coordinamento e monitoraggio del Tavolo dedicato, "in tutte
le fasi di attuazione dell'importante progetto che consentirà la
restituzione alla cittadinanza ed ai turisti della piena
fruibilità della Piazza, simbolo della Città".
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