Il 28 novembre la decisione del
Tar Campania che gli ha dato ragione designandolo come nuovo
presidente della Provincia di Caserta; una settimana dopo la
pronuncia dei giudici amministrativi - che è di natura
provvisoria in quanto cautelare - Marcello De Rosa, nel suo
nuovo ruolo mette mano all'organigramma dirigenziale in
Provincia, designando come capo di gabinetto, ovvero
dell'ufficio più a contatto con il presidente, il dirigente
Gerardo Palmieri, coinvolto nell'indagine della Procura di Santa
Maria Capua Vetere che ha provocato le dimissioni a metà
novembre dell'ex presidente dell'ente provinciale Giorgio
Magliocca. Una sorta di promozione per Palmieri, indagato dalla
Procura per alcuni appalti ritenuti illegittimi e frutto di
episodi di corruzione che hanno coinvolto appunto Magliocca e
un'altra dipendente della Provincia.
De Rosa, che è attualmente anche consigliere comunale di
Casapesenna (Comune di cui è stato ex sindaco per due mandati),
è diventato presidente facente funzioni della Provincia di
Caserta dopo aver presentato ricorso d'urgenza al Tar contro la
decisione di Magliocca di levargli la delega da vice-presidente
dell'ente; Magliocca aveva comunicato l'estromissione di De Rosa
poche ore prima che diventassero irrevocabili le due dimissioni.
Il Tar ha quindi sospeso la decisione di Magliocca e il 18
dicembre entrerà nel merito della vicenda. Ma intanto De Rosa
ora ha i pieni poteri da presidente e gestirà questa fase di
transizione che dovrebbe portare nelle prossime settimane
all'elezione da parte di sindaci e consiglieri comunali del
Casertano di un nuovo presidente della Provincia. Per ora, come
detto, è intervenuto sulle dleeghe dirigenziali, assegnando a
Palmieri anche la delega alla Polizia Provinciale, ma solo per
mera attività amministrativa, e confermandogli quella
all'Innovazione Tecnologica. De Rosa ha quindi deciso di
conferire al dirigente di Ambiente ed Ecologia Gianni Solino -
ex esponente di Libera nonché direttore del Museo Provinciale
Campano di Capua - il sensibile settore "viabilità e trasporti",
quello occupato in precedenza proprio da Palmieri, che era
costato a quest'ultimo il coinvolgimento nell'indagine della
Procura sammaritana; l'altro settore sensibile di cui si
occupava Palmieri, quello di "gare ed appalti", è stato invece
dato a Franco Laudante (avrà anche Patrimonio e Provveditorato).
Altri incarichi riguardano la dirigente Emilia Tarantino, che ha
avuto Organizzazione e Personale e il settore Legale, Paolo
Madonna, (Edilizia), Francesca Mosca (Gestione società
partecipate ed organismi esterni) e Giuseppe Vetrone (Bilancio e
Programmazione -Entrate e Tributi).
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