I parroci ed i sacerdoti di
Pomigliano d'Arco (Napoli), hanno portato la loro solidarietà e
quella del vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino, ai
lavoratori di Trasnova, che da lunedì stanno bloccando
l'ingresso merci del locale stabilimento Stellantis per
protestare contro il mancato rinnovo della commessa da parte del
colosso automobilistico. Protesta che ha provocato il fermo
dello stabilimento dal secondo turno di martedì. "Non possiamo
consentire che questi lavoratori siano licenziati - ha detto don
Aniello Tortora, parroco cittadino e vicario episcopale della
diocesi nolana per la carità e la giustizia - la Chiesa è vicina
a queste famiglie, e lo sarà fino a quando non saranno
scongiurati i licenziamenti dei lavoratori. Stellantis ed il
Governo devono impegnarsi affinchè questi lavoratori conservino
il loro futuro occupazionale. Si tratta di una grande
ingiustizia sociale - ha proseguito - frutto del neocapitalismo,
per il quale i profitti se li dividono i padroni e gli
azionisti, ed i lavoratori vengono licenziati. Il Sud ha già
tanti problemi, non ha bisogno di quest'altra piaga. Noi parroci
e sacerdoti, insieme al nostro vescovo, monsignor Marino,
resteremo al fianco dei lavoratori".
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