Un thriller giudiziario che
fotografa la drammatica esperienza della negazione di
gravidanza: è il tema centrale di "Senza Prove", il film che
inaugura la quarta edizione della rassegna cinematografica
"EUROPA CINEMA al femminile". L'evento celebra da mercoledì 11 a
sabato 14 dicembre 2024 il talento e la visione delle registe
europee contemporanee presso l'Institut Français di Napoli;
diretto da Elisa Flamina Inno offre un programma ricco di
proiezioni di film internazionali, incontri con le registe e
performance dal vivo, a ingresso gratuito.
Curato da 15|06 film e con il sostegno della Regione Campania e
della Film Commission Regione Campania, "EUROPA CINEMA al
femminile" si conferma una vetrina per il cinema europeo
d'autore, come quello di Beatrice Pollet, regista di "Senza
Prove", che alle 17 inaugurerà la rassegna, alla presenza della
regista.
Il film racconta una vicenda accaduta realmente 10 anni fa:
nella finzione della pellicola Claire e Sophie hanno studiato
insieme e sono entrambe avvocate. Claire è felicemente sposata
con Thomas e hanno due figlie. Ma la loro vita viene sconvolta,
quando la polizia trova vicino alla loro casa, un neonato che si
ritiene sia di Claire. Sophie costruisce la sua difesa, anche se
Claire sostiene di non aver né visto né sentito che era di nuovo
incinta, ma come può non essersene accorta? L'essenza della
maternità diventa presto Il fulcro del caso. Il tema è
scottante, una storia di sopraffazione dal dolore e dalla paura
che non lascia indifferenti e riflette anche sulla percezione
che l'assioma donna-uguale-madre ha nelle nostre società.
Alle 19,30 seguirà la proiezione di "La Singla" di Paloma
Zapata, con l'attrice Helena Kaittani presente in sala. Al
lungometraggio seguirà "Por Rosas", performance di flamenco dal
vivo.
Sorda dalla nascita, Antonia Singla ha imparato a ballare senza
ascoltare la musica, e ha usato la danza per spaventare il
dolore vissuto nelle baracche della Barceloneta dei primi anni
'50. La giovane ballerina, a soli 17 anni ha rivoluzionato il
mondo del flamenco, ma prima di compiere 30 anni è scomparsa dai
palcoscenici. Il film di Paloma Zapata è un viaggio nel mistero
di una performer tanto potente (ha entusiasmato sia Salvador
Dalì che Jacques Cousteau) quanto impenetrabile che alla fine
degli anni '70 è scomparsa improvvisamente dalle scene.
Infine, a chiudere la giornata, andrà in scena "Por Rosas", un
progetto curato dalla cantaora italo-argentina Ana Rita
Rosarillo e dalla chitarrista romana Francesca Turchetti.
Mujeres - Donne che raccontano e si raccontano in un percorso
musicale, tutto al femminile, passando dal flamenco alla musica
Sudamericana. È un concerto-spettacolo, unico nel suo genere in
Italia che propone un percorso stilistico, storico e soprattutto
musicale ospitando in scena, sul tablao, tutte artiste donne.
La rassegna è promossa da EUNIC-European National Institutes of
Culture e vede la collaborazione di prestigiose istituzioni
culturali come l'Institut Français Napoli - che ospita la
manifestazione nella Salle Dumas - l'Istituto Cervantes Nápoles,
il Goethe Institut Neapel, il Forum Austriaco di Cultura Roma,
l'Istituto di Cultura Bulgaro a Roma, l'Accademia d'Ungheria in
Roma e la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Il
patrocinio della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di
Napoli testimonia l'importanza dell'iniziativa per la cultura e
il dialogo interculturale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA