Un moderno centro di accoglienza e attività per i visitatori delle Ville di Stabia, dove soffermarsi prima e dopo la visita, con un ampio parcheggio, ristorante e caffetteria, spazi per la didattica e una foresteria per turisti e dove studiosi e ricercatori possono trovare un punto stabile per le loro ricerche, proprio vicino alle Ville. Un'occasione di rilancio dei due siti della Grande Pompei ma anche ulteriore sviluppo di attività economiche sul territorio. È il futuro delle aree archeologiche di Stabia, che vedranno una rivoluzione nei servizi di accoglienza e ospitalità per Villa Arianna e Villa San Marco, con l'obiettivo di accrescere le visite ai siti e di promuoverne la conoscenza.
Il progetto, si spiega in una nota, che interesserà le Ville - frutto di un masterplan dell'area archeologica di Stabia redatto nel 2021 e fondato su un piano coerente e organico di azioni per il miglioramento della tutela e della valorizzazione del sito - è oggetto del bando di "Concessione di lavori finalizzata alla valorizzazione e al miglioramento della fruizione dell'area archeologica di Stabia" di recente pubblicato. "Un bando innovativo, che vede una partecipazione attiva del privato fin dall'inizio nella configurazione degli spazi destinati alle attività al pubblico, sulla gestione delle quali sta per investire - si sottolinea - Il futuro concessionario seguirà insieme al Parco tutte le fasi propedeutiche: dalla gara per l'affidamento della progettazione esecutiva dell'intervento, alla successiva realizzazione, fino alla gestione dei servizi per tutto il tempo necessario al recupero dell'investimento.
Gli interventi riguardano principalmente l'area di ingresso di Villa San Marco e prevedono il recupero e la ristrutturazione degli spazi demaniali (aree agricole ed edifici) intorno e all'ingresso delle ville romane dove saranno ubicati i servizi al pubblico, tra i quali anche l'attivazione di una foresteria all'interno del Casale storico adiacente a Villa San Marco.
Il bando di gara si basa su un Progetto di Fattibilità Tecnico Economica redatto dal Parco Archeologico di Pompei. Gli operatori interessati parteciperanno alla gara per l'affidamento della progettazione esecutiva dell'intervento, la sua successiva realizzazione e la successiva gestione dei servizi che riguarderanno entrambe le Ville, per il periodo necessario al recupero dell'investimento.
Sindaco Castellammare, progetto Ville va nella giusta direzione
"Il progetto di valorizzazione delle Ville di Stabia, presentato dal Parco Archeologico di Pompei, va nella giusta direzione e rappresenta un importante passo avanti per la tutela e la fruizione del patrimonio culturale e archeologico della Grande Stabia. Si tratta di una serie di interventi mirati al recupero degli spazi e alla creazione di nuovi servizi, volti a migliorare l'esperienza dei visitatori e a rendere il sito più accogliente e accessibile". Così il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, commentando l'annuncio da parte del Parco Archeologico di Pompei del progetto per realizzare un nuovo centro di accoglienza. "Un progetto che arriva a pochi giorni dalla notizia che, per il 2024, è stata superata la soglia dei 50.000 visitatori - spiega - Si tratta di segnali incoraggianti, che confermano il potenziale del sito e l'attenzione del Parco Archeologico al nostro patrimonio. Come Comune, siamo già intervenuti con nuova segnaletica turistica installando circa 200 cartelli stradali e stiamo lavorando per migliorare i collegamenti, con l'obiettivo di rendere il sito sempre più accessibile e attrattivo per cittadini e turisti. Puntiamo a fare delle Ville di Stabia e della Reggia un modello virtuoso per la gestione e la valorizzazione dei beni archeologici".
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