"La maggior parte degli indicatori
presi in considerazione è positiva, ma scontiamo ritardi storici
che penalizzano nella media la città. Se da una parte infatti
l'economia cresce, a ciò non corrisponde ancora un incremento
del reddito e si registra una scarsa propensione ai consumi
dovuto ad un potere d'acquisto eroso dalla inflazione". Così il
sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, interpellato dall'ANSA,
commenta la classifica sulla qualità della vita del Sole24Ore,
indagine per misurare i livelli di benessere nei territori
italiani, i cui risultati sono stati resi noti oggi, e che vede
la città di Napoli al penultimo posto.
"Come amministrazione - prosegue il sindaco - dobbiamo
continuare a fare in modo che vi sia sempre di più una ricaduta
della crescita economica sulla popolazione. Molti sforzi li
abbiamo messi in campo, altri ne occorrono per una
redistribuzione della ricchezza".
Manfredi evidenzia anche che è "da considerare che la nostra
area metropolitana di tre milioni di persone presenta grandi
differenze da una zona all'altra e ciò non consente di applicare
politiche omogenee. In generale, stiamo costruendo la Napoli del
futuro con progressi significativi dal turismo all'innovazione
passando per la creatività. Occorre ridurre i divari sociali,
includere sempre più gli anziani, i minori, gli immigrati perché
solo così le città del futuro possono vincere le sfide della
contemporaneità".
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