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Studio Biogem, possibile terapia contro il glioblastoma

Studio Biogem, possibile terapia contro il glioblastoma

Nanoparticelle per trasportare il microRna

AVELLINO, 18 dicembre 2024, 16:46

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nanoparticelle per veicolare micro RNA come potenziale trattamento per il glioblastoma, uno dei tumori cerebrali primari più aggressivi: la ricerca su possibili innovative terapie è coordinata dal professor Michele Caraglia, responsabile del laboratorio di Oncologia molecolare di Biogem, il cntro di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, fondato e presieduto da Ortensio Zecchino. Lo studio, che coinvolge la ricercatrice di Biogem, Marianna Abate, la professoressa Silvia Zappavigna dell'università "Luigi Vanvitelli", il Dipartimento di farmacia della "Federico II" e l'Istituto superiore di sanità, riguarda in particolare il glioblastoma multiforme, che ha una incidenza del 15 per cento su tutti i tumori cerebrali. "Gli studi condotti in vitro -spiegano Caraglia e Abate- hanno dimostrato la biocompatibilità delle nanoparticelle utilizzate e l'effetto sinergico del trattamento combinato chemioterapico: le indagini eseguite su modello animale hanno riscontrato un aumento della sopravvivenza pari al 30 per cento. I risultati autorizzano auna concreta speranza per migliorare gli esiti clinici dei pazienti affetti da queta devastante forma di cancro".
   

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