Ventotto cipolle, 204 "lupi", un
"rendino" e 1.170 cilindri. Materiale esplosivo in grado di
sventrare un palazzo. È quello trovato e sequestrato in un
garage di un'abitazione di via Madonna delle Grazie, a Gragnano.
Ad intervenire i carabinieri della sezione operativa di
Castellammare di Stabia, che hanno arrestato due persone, padre
e figlio di 55 e 23 anni. Erano loro, secondo gli inquirenti, a
custodire tutto il necessario per confezionare i botti illegali,
senza alcuna cautela e in barba ad ogni misura di sicurezza.
Il materiale è stato affidato ai carabinieri artificieri del
comando provinciale di Napoli. I due sono stati posti agli
arresti domiciliari con l'accusa di detenzione illegale di
materiale esplosivo.
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