Chi ha paura dell'arte? Inizia cosi
la lettera appello del comitato ' Verità e Giustizia per Ugo
Russo' diffusa agli organi di stampa dopo le notizie di una
probabile rimozione di un murale realizzato dallo street artist
Blu ispirato alla vicenda del 15enne ucciso a Napoli il 28
febbraio del 2020 durante un tentativo di rapina ad un
carabiniere fuori servizio.
L'opera, del noto artista di rilievo europeo, lunga una
ventina di metri ed alta cinque è stata attuata con la tecnica
del Animated Mural , una serie di fermo immagini utilizzati poi
per realizzare un'animazione video.
"Il progetto di Blu - si legge nel comunicato - è ispirato
alla storia di Ugo Russo per il quale chiede verità e giustizia
(cosa che dovrebbe vedere tutti d'accordo... o no!!?) ma esprime
anche uno sguardo più ampio che riflette soprattutto sul nostro
rapporto con tutti i ragazzini che appena adolescenti sbandano
a tutta velocità in una società che non ha posto per loro e se
ne ricorda solo come problema di ordine pubblico".
La vicenda di Ugo Russo + stata di ispirazione anche per la
realizzazione di un altro murale, poi rimosso nel 2023, e di un
fumetto di Zerocalcare.
"Sarebbe auspicabile - conclude la nota nella quale si ricorda
anche che è in corso un processo ai danni del carabiniere con
l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato - che chi prende
decisioni sulla cancellazione di questo tipo di opere non si
nasconda dietro il formalismo amministrativo ma spiegasse il
motivo per cui ci censura l'opera di uno dei più credibili
street artist europei mentre si tengono sui palazzi anche
storici pubblicità di vari generi alimentari".
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