/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ferito a colpi di pistola il 31 dicembre, responsabile in cella

Ferito a colpi di pistola il 31 dicembre, responsabile in cella

Non ancora chiaro il movente, forse vecchi rancori ma s'indaga

CASERTA, 04 gennaio 2025, 13:33

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Resta in carcere per tentato omicidio il 30enne Roberto Chianese, accusato di aver sparato cinque colpi di pistola contro il 40enne allevatore bufalino Dario Di Benedetto la sera dell'ultimo dell'anno a Cancello e Arnone, nel Casertano.
    Lo ha stabilito il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Pasquale D'Angelo, che ha convalidato il fermo di Chianese disposto dalla Procura (pm Annalisa Imparato) ed emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'episodio è avvenuto lungo lo strada provinciale Cappella Reale, e secondo quanto accertato dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe anche sulla base del racconto fornito da un testimone, la vittima era in auto mentre Chianese probabilmente a piedi.
    Di Benedetto si sarebbe fermato incrociando proprio Chianese, che avrebbe estratto la pistola che aveva con sé - una calibro 7,65 che è stata ritrovata durante una perquisizione - facendo fuoco. Non è ancora chiaro il movente. Chianese ha parlato di vecchi rancori personali con Di Benedetto e di screzi precedenti, tanto da temere per la propria vita, ma sul punto le indagini proseguono. La vittima è tuttora ricoverata presso la Clinica Pineta Grande di Castel Volturno.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza