Il segno più ha contraddistinto il
mercato automobilistico a Napoli nell'anno appena trascorso. Nel
2024, infatti, sia il nuovo che l'usato hanno fatto registrare
una discreta crescita, rispettivamente, del 9,1 e dell'8,2 per
cento in confronto all'anno precedente.
Secondo l'ultimo bollettino statistico dell'ACI - Auto Trend - a
Napoli, lo scorso anno, sono state iscritte per la prima volta
al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) 30.583 nuove vetture,
mentre i passaggi di proprietà, al netto delle minivolture
(cioè, i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in
attesa della rivendita al cliente finale), sono stati 139.556.
A Napoli si concentra il 48,4% delle auto nuove iscritte al PRA
in tutta la Campania. Si tratta prevalentemente di modelli a
benzina (10.721) e ibrido-benzina (8.400) per i quali si
riscontra un incremento a doppia cifra, rispettivamente del
25,6% e del 19,4 per cento in confronto al 2023. Un
significativo aumento si rileva anche per le vetture elettriche
(1.038; +16,9%), ma la loro quota di mercato, nella provincia
partenopea (così come nel resto d'Italia) si conferma ancora
marginale: solo il 3,4% di tutte le nuove iscrizioni. In calo,
invece, risulta il numero delle nuove vetture alimentate a gpl
(5.568; -8,7%%), di quelle diesel (3.906; -13%) e ibrido-gasolio
(943; -3,4%).
Diverso è lo scenario nel mercato dell'usato dove prevalgono i
trasferimenti di proprietà di automobili diesel (61.705) che,
complessivamente, costituiscono il 44,2% delle compravendite di
seconda mano nella provincia di Napoli, con un incremento del
4,5% rispetto al 2023. Positivo è pure il bilancio delle
alimentazioni a benzina (43.922; +8,7%) e a gpl (21.781; +9,9%).
In netta crescita, infine, è l'andamento delle auto radiate dal
PRA. Lo scorso anno, a Napoli, le vetture cancellate dal
Pubblico Registro Automobilistico dell'ACI sono state 51.120,
ovvero il 24,4% in più rispetto al 2023: la migliore performance
a livello regionale. Il 40% è costituito da modelli di classe
ambientale Euro 4, il 27,3% Euro 3 ed il 13,5% Euro 2. Sulla
base di questi dati risulta che il tasso unitario di
sostituzione a Napoli nel 2024 è stato pari a 1,67: vale a dire
che per ogni 100 auto nuove ne sono state eliminate dalla
circolazione 167, oltre il doppio rispetto al resto d'Italia
dove questo indicatore è pari a 0,78 (ovvero 78 radiazioni ogni
100 nuove immatricolazioni).
Il trend del mercato automobilistico nel 2024 è risultato
complessivamente positivo anche in Campania dove le prime
iscrizioni di nuove vetture al PRA ammontano a 63.131 (+2,2%
rispetto al 2023), le auto usate che hanno cambiato proprietà
sono state 285.075 (+8,9%), mentre 94.434 sono state quelle
eliminate dalla circolazione (+20,4%).
"Considerata l'importanza dell'automotive, sul piano economico
ed occupazionale, nel nostro territorio e nell'intero Paese, i
dati del 2024 sembrano indurre all'ottimismo. Purtroppo, non è
così", dichiara il presidente dell'Automobile Club Napoli,
Antonio Coppola. "Nonostante gli incentivi, infatti, siamo
ancora lontani dalle performance precovid. Inoltre, la
prevalenza nelle scelte di acquisto dei consumatori di modelli
ad alimentazione tradizionale, soprattutto benzina, e l'esigua
quota di mercato delle motorizzazioni elettriche lasciano
intendere che la transizione green sarà difficilmente
perseguibile nei modi e tempi imposti dall'Unione Europea. Per
questo motivo, occorrono urgenti interventi correttivi, non solo
di carattere normativo, in ambito UE, affinché le nobili ed
indiscutibili finalità ambientali non si traducano, poi, in una
catastrofe economica e sociale per le comunità".
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