Nella notte della movida a Napoli, in piazza Bellini, pieno centro città dove nei sabato sera si fatica a farsi largo a piedi tra migliaia di giovani in strada, tre turisti tedeschi sono stati accoltellati al termine di un'aggressione ancora senza un motivo.
Ma momenti di terrore si sono vissuti, questa volta in pieno giorno, anche a Teramo.
Calci, pugni, cinghiate e poi, improvvisamente, una bottiglia incendiaria durante maxi-rissa che ha scosso la centrale piazza San Francesco. Si sono fronteggiate due opposte fazioni di giovani e giovanissimi con addirittura un 14enne che ha lanciato una rudimentale molotov verso un coetaneo che ha riportato ferite con prognosi di dieci giorni. Circa 30 i coinvolti negli scontri.
A Napoli la rissa è sfociata nel sangue forse per un diverbio per futili motivi, forse perché qualcuno dei partecipanti ha alzato un po' troppo il gomito. I Carabinieri della compagnia Centro, accorsi sul posto, stanno cercando di ricostruire la dinamica e l'identità dei responsabili. Si confida anche nell'aiuto delle telecamere di sorveglianza della zona. I tre tedeschi, ospitati in un b&b della provincia, ad Ercolano, si erano spostati a Napoli per trascorrere la serata. Dal divertimento alla violenza è stato un attimo. Sono stati aggrediti con bottiglie di vetro. Uno è finito al Cardarelli in codice rosso, con una ferita lacero contusa alla gola. E' in prognosi riservata. Il secondo è stato portato al Pellegrini, dimesso con una prognosi di 30 giorni per trauma contusivo al volto. L'ultimo ha rifiutato le cure mediche.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, in relazione a quanto accaduto, ha disposto l'immediata intensificazione dei servizi di vigilanza e di controllo del territorio. L'inserimento di piazza Bellini in una zona rossa, si sottolinea in una nota della Prefettura, "ha consentito di evitare ulteriori tensioni".
A Napoli la movida registra da tempo una quasi impossibile convivenza tra residenti e gestori dei locali. Musica a tutto volume, liti, accoltellamenti, schiamazzi in strada fino a tardissima ora, impossibilità di spostarsi a causa del sovraffollamento hanno portato i contendenti in Tribunale con i residenti che hanno già incassato dei successi nelle prime cause che sono state intentate.
Durante la scorsa notte un'azione interforze per garantire una movida sicura è stata effettuata nel quartiere Vomero.
Nell'ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli agenti della Polizia di Stato, uomini della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, dell'Ispettorato del lavoro e dell'Asl Napoli 1 Centro, ha effettuato controlli a San Martino, nelle vie Giordano, Falcone, Scarlatti e nelle piazze Medaglie D'Oro e Vanvitelli.
Sono state identificate 180 persone di cui 22 con precedenti di polizia e 14 sottoposte a varie misure di prevenzione; inoltre, sono stati controllati 57 veicoli contestando complessivamente 15 violazioni del Codice della Strada. Controllati 17 esercizi commerciali ai cui titolari sono state imposte 9 prescrizioni di varia natura, elevando complessivamente sanzioni per un totale di circa 6.000 euro.
Il parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, sottolinea che "l'escalation continua di violenza impone di presidiare h24 le piazze della movida che non devono diventare teatro di scontri all'arma bianca o di sparatorie quasi sempre per futili motivi. Mi auguro che gli aggressori siano presto individuati e puniti severamente anche grazie alle testimonianze di tantissime persone che in quel momento hanno assistito alla rissa"
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