Ci saranno il risanamento e la
rigenerazione dei territori martoriati negli anni dallo
sversamento criminale di rifiuti inquinanti al centro della XIII
edizione di EnergyMed, che si svolgerà dal 24 al 26 marzo alla
Mostra d'Oltremare di Napoli. L'Anea (Agenzia Napoletana Energia
e Ambiente) ha infatti sposato il progetto di RemTech Expo Hub
Tecnologico in Campania, nato nel 2019 in piena sinergia con il
Ministero dell'Ambiente, Ispra, il Commissario Unico per la
Bonifica delle Discariche Abusive, e con la partecipazione di
tutti i principali player pubblici e privati.
L'Hub nasce per promuovere il valore del risanamento del
territorio e del recupero ambientale in Campania e ha scelto
proprio EnergyMed come suo primo evento strategico, che
prevederà conferenze tecniche e scientifiche, momenti di
confronto tra i massimi esperti, incontri con i cittadini e con
le scuole e site visit per verificare quello che è stato fatto
ed il percorso ancora da intraprendere. Un percorso che vede al
centro la Campania che, secondo i dati Ispra, è terza in Italia
con 3701 numero di procedimenti di bonifica dopo Lombardia e
Toscana, ma è prima per procedimenti in corso in fase iniziale
di notifica, con tempi troppo lunghi per arrivare rapidamente a
bonificare i suoli. La Campania è infatti al nono posto tra le
Regioni per procedimenti conclusi ed è la prima per
procedimenti che sono in corso ma troppo lentamente.
L'iniziativa ad Energymed si svolge grazie all'accordo
stretto oggi da Anea con RemTech Expo di Ferrara, l'unico evento
internazionale permanente specializzato sui temi del
risanamento, rigenerazione e sviluppo sostenibile dei territori.
L'Hub Tecnologico di RemTech Expo in Campania è quindi uno spin
off di Remtech Expo (Ferrara) e porterà a Napoli un evento
centrato sul tema delle tecnologie e sulle attività di bonifica,
caratterizzato da un'esposizione dei migliori prodotti e servizi
e da momenti di confronto tra le istituzioni, il mondo privato,
le imprese e il mondo della ricerca, impegnati nella
rigenerazione dei territori contaminati.
Le aziende condivideranno a EnergyMed esperienze di
applicazione (casi concreti e applicativi) e delle tecnologie di
bonifica e di rigenerazione allo stato dell'arte. Ci sarà poi un
momento di confronto pubblico/privato sui temi di maggiore
attualità come le procedure di risanamento ed il contesto
normativo di riferimento, lo stato dei procedimenti,
l'applicazione delle nuove tecnologie e l'innovazione
scientifica. Prevede inoltre un momento di confronto con i
cittadini e gli studenti di alcune scuole presenti. A Napoli
saranno illustrati anche gli approcci metodologici vincenti
implementati in ambito nazionale ed internazionale tra cui il
Modello sviluppato dal Commissario Unico per gli interventi
urgenti di bonifica delle Discariche Abusive.
Due grandi protagonisti dell'approccio scientifico alla tutela
dell'ambiente uniscono dunque gli sforzi nella firma
dell'accordo davanti a Paolo Mancuso, assessore per l'ambiente
del Comune di Napoli: "Siamo molto soddisfatti - spiega Mancuso
- di questa occasione di convergenza su un obiettivo importante
che è quello della riconnessione energetica. E' un tema
fondamentale in Europa e vogliamo dare un segnale della volontà
di Napoli di stare su quel percorso europeo, con un aiuto arriva
da realtà avanzate che hanno lavorato su questo tema. Il
percorso importate è quello di Anea e Remtech, con la
sponsorizzazione dell'evento di Ferrara che pesa molto".
"Il 2022 - spiega Silvia Paparella, Project Manager di RemTech
e A.D. di Ferrara Fiere - sarà l'anno del risanamento e ad
EnergyMed si parlerà proprio di questo tema, che tocca diverse
aree d'Italia, dell'Europa e del Mondo. Per questo riteniamo
importante la partnership con Anea, protagonista in Campania
dell'approccio più innovativo sui temi dell'energia e
dell'ambiente ma anche della divulgazione attraverso EnergyMed".
Una visione condivisa da Michele Macaluso, direttore di Anea:
"Restituire ai cittadini - afferma - pezzi di territori
devastati è una sfida che coinvolge tutti, dagli esperti alle
amministrazioni locali e arriva fino al governo del Paese. Una
sfida che la Regione Campania sta affrontando e che vede
pienamente in campo anche il Ministero della Transizione
Ecologica. Uno sforzo di tanti attori istituzionali che ad
EnergyMed faremo emergere, mettendoli a confronto anche con gli
esperti del settore privato che stanno sviluppando tecnologie
sempre più innovative per questo settore".
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