Qualcuno lo ha già battezzato come il "giardino segreto" del mare di Ischia. A sessanta metri di profondità spunta un angolo di straordinaria bellezza, un vero e proprio "hotspot" di biodiversità, nel cuore dell'area marina protetta (Anp) Il Regno di Nettuno - che comprende Barano d'Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno, Procida e Serrara Fontana - tra i fondali variegati dell'isola.
A raccontarlo è una serie di scatti realizzato da Pietro Sorvino dell'ANS Diving Ischia, che catturano - sul versante meridionale dell'isola - la bellezza della Savalia savaglia, una specie considerata da sempre e rigorosamente protetta (Convenzione di Berna- allegato 2-3; Convenzione di Barcellona Asp 2-3) e la cui distribuzione, come rileva l'IUCN, è stata fortemente ridotta negli anni '50-'70 dalla pesca subacquea, essendo comunemente prelevata come oggetto ornamentale.
La Savalia savaglia è un esacorallo della famiglia Parazoathidae. Detta anche 'falso corallo nero' è un antozzoo coloniale (classe di animali invertebrati marini) il cui aspetto ricorda da vicino quello delle comuni gorgonie.
"Dopo 40 anni di immersioni, il mare di Ischia continua a stupirmi", racconta il sub. Il Regno di Nettuno regala angoli di assoluta suggestione, la cui continua divulgazione è senz'altro il modo migliore per chiedere a tutti di aiutarci a tutelarlo", sottolinea il direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio, che continua a promuovere iniziative di citizen science. "Il contributo di subacquei, appassionati e cittadini alla conoscenza del nostro mare e dei suoi fondali è per noi preziosissimo", aggiunge Miccio.
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