"La valorizzazione e la
conservazione delle tradizioni, dei più bei siti paesaggistici e
culturali e di ogni bene materiale e immateriale di cui la
nostra regione dispone, passerà ben presto per il contributo
degli ecomusei. Con l'approvazione all'unanimità in Commissione
Cultura della proposta di legge a mia prima firma, si fa un
primo importante passo nel riconoscimento degli ecomusei in
Campania, mettendo a sistema quelli già esistenti e
incentivandone la nascita di molti altri. Puntiamo a creare una
rete di musei diffusi che costituiscano un'alternativa ai musei
tradizionali, con l'intento di esaltare un patrimonio immenso di
bellezze naturali, tradizioni e cultura che caratterizzano da
sempre la nostra terra". Lo annuncia la vicepresidente del
Consiglio regionale della Campania e capogruppo regionale M5S
Valeria Ciarambino, a margine della seduta della sesta
Commissione.
"Gli ecomusei serviranno a valorizzare la dimensione
culturale, storica e ambientale dei territori, assieme alle loro
tipicità e alle tradizioni. Con il loro riconoscimento,
arricchiamo il sistema dell'offerta museale in Campania, con
ricadute inevitabili sul turismo e sull'occupazione. L'obiettivo
è promuovere aree di particolare interesse paesaggistico,
storico e culturale, con il coinvolgimento di associazioni, enti
culturali e delle stesse comunità che vi risiedono. Saranno,
anzi, proprio i cittadini i primi protagonisti, attraverso
processi partecipativi che vedono il coinvolgimento di ogni
singola realtà. Una maniera efficace e innovativa per fare
cultura dal basso, avvalendoci al contempo dell'innovazione
tecnologica e promuovendo sinergie con enti di ricerca,
istituzioni scolastiche e università. Grazie agli ecomusei, sarà
inoltre possibile ritrovare la memoria storica di territori che
in Campania vantano un patrimonio importante per tradizione e
folklore, attraverso il recupero di strumenti e pratiche
storiche delle comunità locali. La Campania - conclude la
vicepresidente del Consiglio regionale - è un territorio che
vanta un numero incredibile di siti unici al mondo, molti dei
quali hanno ottenuto in questi anni il riconoscimento Unesco. La
nascita degli ecomusei, istituiti già da alcuni anni in altre
regioni, non potrà che contribuire a esaltare al massimo
l'immenso patrimonio della nostra regione".
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