Stop alle nuove costruzioni
nell'area dei Campi Flegrei interessata dal rischio bradisismo:
lo ha deciso il Consiglio regionale della Campania, presieduto
da Gennaro Oliviero, approvando il disegno di legge che
introduce nuove norme urbanistiche per quel territorio. Ventisei
i voti favorevoli, n voto contrario della consigliera Maria
Muscara' e tre astenuti, i consiglieri del Movimento 5 Stelle.
Il provvedimento, ad iniziativa dell'assessore regionale
all'urbanistica Bruno Discepolo, e' stato introdotto all'esame
dell'Aula dal Presidente della Commissione Regionale
Urbanistica, Luca Cascone (De Luca Presidente), che ha spiegato:
"Dando attuazione al Decreto Legge 11 giugno 2024 n. 76
(Ulteriori misure urgenti di protezione civile e di prevenzione
del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area
dei Campi Flegrei), coordinato con legge di conversione 8
agosto 2024 n. 111 (Disposizioni urgenti per la ricostruzione
post terremoto, per gli interventi di protezione civile e per lo
svolgimento di grandi eventi internazionali) il ddl è
finalizzato ad evitare, nella 'zona di intervento' territoriale
dei Campi Flegrei, indicata dalla norma nazionale, interventi di
nuova costruzione nell'area a rischio vulcanico, sismico e
bradisismico dei Campi Flegrei. A tal fine si dispone
l'applicazione a tale area di intervento delle disposizioni e
delle norme di salvaguardia previste dalla Legge regionale 10
dicembre 2003 n. 21 per i Comuni rientranti nella "zona rossa"
ad alto rischio vulcanico dell'area vesuviana".
Restano possibili gli interventi finalizzati alla messa in
sicurezza e all'adeguamento funzionale e igienico-sanitario
degli immobili esistenti nonché gli interventi di
ristrutturazione edilizia, anche mediante demolizione e
ricostruzione in altro sito, come previsto dalla legge regionale
urbanistica n. 16/2004.
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