Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con SO.RE.SA.
Si è svolto ieri mattina ad Aversa,
presso l'aula di formazione dell'Asl di Caserta, l'evento
conclusivo di formazione e diffusione dei risultati delle
attività realizzate in Campania e finanziate con il DCA 38/2016.
"L'Asl di Caserta, ha dichiarato il Direttore Generale Amedeo
Blasotti, ha risposto brillantemente a tale progetto
ministeriale raggiungendo, come prima Asl, tutti gli obiettivi
previsti dal DCA 38/2016. Ciò ha consentito di sensibilizzare la
popolazione casertana allo screening e gratuitamente ci ha
consentito di fare diagnosi precoce. Sicuramente tale
progettualità, ha aggiunto Blasotti, è stato un momento di forte
condivisione e di grande importanza che deve vedere la
prevenzione come obiettivo prioritario di una Asl come quella di
Caserta che vive grosse diversità geografiche".
Le statistiche parlano chiaro, un cancro diagnosticato
precocemente può essere curato con una probabilità di successo
molto alta. "Il sistema sanitario regionale campano - ha
dichiarato Pietro Buono della Direzione Generale Salute della
Regione Campania - è impegnato da anni nella sfida contro le
patologie tumorali e nel diffondere la cultura della
prevenzione. Forte impulso alle attività di prevenzione sul
territorio campano è derivato dall'implementazione del DCA
38/2016, attraverso cui la Regione Campania ha avviato il
programma "Mi Voglio Bene" per sostenere la prevenzione offrendo
un'assistenza diagnostica tempestiva, specializzata e gratuita,
ovvero controlli dedicati a donne e uomini residenti e
domiciliati nelle cinque province campane".
Tra gli obiettivi centrati grazie anche alle attività finanziate
dal DCA 38/2016 c'è un aumento importante degli screening per il
cancro alla mammella, attività esemplificativa dei risultati
ottenuti grazie all'impegno di Regione Campania nella
prevenzione. "Nel 2023 l'adesione agli screening - ha commentato
Vincenzo Giordano, Dirigente UOD Prevenzione DG Salute Regione
Campania - si avvicina al raddoppio. Per quanto riguarda il
primo trimestre del 2024, i dati confermano il trend positivo in
tutte e tre le attività di screening evidenziando una
progressione dei dati che è importante, poiché l'impegno
regionale non ha solo una valenza amministrativa, ma serve a
salvare vite individuando le patologie, ad approfondire le
informazioni sul target della popolazione di riferimento e a
migliorare la metodologia in tutte le fasi grazie alla capillare
sensibilizzazione da parte delle ASL campane".
Comunicazione e Digitalizzazione a supporto della sfida della
prevenzione. Questo il focus dell'intervento conclusivo di
Massimo Di Gennaro, Direttore Innovazione e Sanità digitale di
Soresa, che ha dichiarato: "Nei mesi scorsi abbiamo realizzato
su tutto il territorio una importante e ramificata campagna di
comunicazione istituzionale volta a sensibilizzare la
cittadinanza campana sul tema dell'adesione degli screening
gratuiti che le Asl campane realizzano per i nostri cittadini.
Inoltre, sul nostro Portale Salute del Cittadino
sinfonia.regione.campania.it abbiamo realizzato una sezione
informativa dedicata proprio alle campagne di prevenzione".
In collaborazione con SO.RE.SA.
Ultima ora