Sono 'stati aggiudicati dalla Asl
di Salerno gli acquisti di una serie di apparecchiature per
l'allestimento del blocco operatorio ad alta tecnologia in corso
di realizzazione al Presidio Ospedaliero di Nocera e per i
Presidi aziendali, tra cui una colonna laparoscopica, un
ventilatore polmonare neonatale e uno da trasporto, un
elettrobisturi e tante altre attrezzature innovative.
Tra questi, l'Azienda ha acquistato il sistema di robotizzazione
per la chirurgia endoscopica di ultima generazione - il robot
daVinci - che permette di ottimizzare al massimo le possibilità
di cura. Un investimento significativo, che consentirà alla Asl
di potersi dotare del primo robot chirurgico pubblico aziendale.
Il robot daVinci infatti è il più evoluto sistema robotico per
la chirurgia mininvasiva con diverse applicazioni, dall'urologia
alla ginecologia, dalla chirurgia toracica alla chirurgia
generale.
"L'introduzione diffusa della robotica rappresenta
un'opportunità strategica per l'Asl Salerno, anche per ridurre
la mobilità passiva intra ed extraregione. L'obiettivo è di
garantire cure meno invasive, più tempestive e più sicure per i
cittadini della provincia di Salerno" dice il direttore generale
Gennaro Sosto. "Stiamo raccogliendo i frutti di una
programmazione oculata e orientata all'acquisizione delle
migliori tecnologie disponibili sul mercato. Vogliamo aumentare
le competenze e gli strumenti, far crescere i tanti
professionisti locali con le tecniche moderne e più innovative.
Grazie alla Regione Campania per la disponibilità delle risorse
necessarie per poter mettere a terra il piano di sviluppo
aziendale".
Il sistema di robotizzazione per chirurgia endoscopica permette
di trattare un ampio spettro di patologie, finora affrontate con
la chirurgia tradizionale laparoscopica. Il robot chirurgico
permetterà infatti vantaggi clinici e organizzativi, a beneficio
di diverse specialità (tra cui l'urologia, la chirurgia generale
e la ginecologia).
La robotica infatti migliora il percorso operatorio della Asl, e
pone il Dipartimento aziendale diretto dal dr. Roberto
Sanseverino tra quelli in grado di trattare i pazienti con
questa tecnica mininvasiva e conservativa, che garantisce
migliori tempi di recupero postoperatorio e una degenza in
ospedale decisamente inferiore rispetto ad altre tecniche
tradizionali.
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