onaldi e Cnr insieme per la ricerca
contro il cancro della mammella: è partito, infatti, il progetto
"Breast Cancer Tissues and Organoids BioBank", una biobanca di
nuova generazione per la raccolta, la conservazione, e la
processazione di tessuti e organoidi per sostenere la ricerca
sul tumore mammario, il big killer del genere femminile, con
circa 50mila nuovi casi di carcinoma diagnosticati ogni anno.
La biobanca consentirà lo sviluppo di organoidi, ossia
mini-tumori cresciuti in laboratorio da tessuti prelevati da
pazienti con tumore della mammella e su cui sarà possibile
sperimentare terapie personalizzate e innovative. Inoltre,
l'obiettivo di sviluppare sistemi alternativi all'avanguardia,
mediante l'utilizzo della tecnologia green Organ-on-Chip è in
linea con la Direttiva 2010/63/UE dell'Unione Europea, che mira
a sostituire l'utilizzo dei modelli animali nella ricerca
scientifica.
I campioni di organoidi conservati nella biobanca, infatti,
potranno essere condivisi con la comunità scientifica per studi
di ricerca biomedica e traslazionale.
Sono coinvolti nel progetto di ricerca l'Unità di Senologia
Chirurgica dell'Azienda Ospedaliera dei Colli - Monaldi di
Napoli, l'Unità di Anatomia Patologica dell'Azienda Ospedaliera
dei Colli e il Centro di risorse biologiche (Crb) dell'Istituto
di genetica e biofisica del Consiglio nazionale delle ricerche
di Napoli Cnr-Igb).
"Lo sviluppo di organoidi tumorali offrirà opportunità
aggiuntive alle prospettive terapeutiche e di salute dei
pazienti; pertanto, sarà rilevante per la salute pubblica.
L'originalità e al tempo stesso l'innovazione prodotta da questa
biobanca di nuova generazione è rappresentata oltre che dal
connubio ricerca e clinica anche dalla partecipazione attiva del
cittadino/paziente alla sua realizzazione" è il commento di
Emilia Caputo, responsabile della biobanca presso il Cnr-Igb.
"L'Ospedale Monaldi partecipa a questo progetto per contribuire
concretamente alla ricerca traslazionale sul tumore mammario.
Una risorsa per la comunità scientifica, che ha l'obiettivo
fondamentale di migliorare la qualità della vita delle pazienti"
sottolinea Anna Iervolino, direttore generale dell'Azienda
Ospedaliera dei Colli.
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