(ANSA) - NAPOLI, 25 OTT - La Federazione Internazionale di
Chirurgia Bariatrica (IFSO, International Federation for Surgery
of Obesity) ha attribuito all'Unità Operativa Complessa di
Chirurgia Generale ad Indirizzo Bariatrico ed Endocrino
Metabolico del Policlinico Federico II, guidata dal professore
Mario Musella, la qualifica di Centro di Eccellenza per l'anno
2021. Ad oggi, in Italia, sono 8 i centri certificati dall'IFSO,
di cui nessun altro al Sud. Il riconoscimento si aggiunge al
titolo di Centro di Eccellenza della Società Italiana di
Chirurgia dell'Obesità (S.I.C.OB.), ricevuto nel 2020.
"L'attribuzione della qualifica dell'IFSO - spiega Musella -
avviene dopo un'attenta analisi dei livelli assistenziali
offerti dal centro, da parte del Consiglio europeo di
accreditamento per la chirurgia bariatrica. Si tratta di un
organo internazionale di monitoraggio che rilascia il
certificato solo a quelle strutture che eseguono almeno 100
interventi l'anno assicurando al paziente un percorso
multidisciplinare pre e post operatorio in grado di
accompagnarlo in tutte le fasi del suo percorso chirurgico ed
ambulatoriale".
Nella valutazione, infatti, riveste particolare importanza
l'offerta di un percorso pre-operatorio in cui siano presenti
psichiatri, nutrizionisti ed endocrinologi e la presenza di un
reparto di rianimazione-terapia intensiva all'interno della
struttura ospedaliera, requisiti che caratterizzano il
Policlinico Federico II. "Nell'anno 2020 - continua Musella -
nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, sono state
eseguite, attraverso un approccio laparoscopico, più di 100
procedure chirurgiche per il trattamento della grande obesità.
Di queste, circa il 25% sono state complesse procedure di
revisione da precedenti interventi, con tassi generali di
morbidità e mortalità sicuramente più bassi dei valori riportati
dalla letteratura scientifica di riferimento. In proiezione,
l'anno 2021 dovrebbe chiudersi con oltre 250 procedure
chirurgiche realizzate, con particolare attenzione alla tecnica
di bypass gastrico ad anastomosi singola, più comunemente
conosciuta come mini-gastric bypass".
"Siamo orgogliosi di rappresentare, ben oltre i confini
nazionali, un punto di riferimento per i pazienti che possono
trovare presso il Policlinico Federico II un'elevata qualità
dell'assistenza, garantita da team multidisciplinari che,
integrando competenze e professionalità, offrono al paziente un
percorso di cura completo che guarda al suo benessere, con una
presa in carico globale", sottolinea il Direttore generale del
Policlinico Anna Iervolino. (ANSA).