Ha 44 anni ma si sente giovanissimo il Festival del cinema per ragazzi di Giffoni (www.giffonifilmfestival.it) che scalda i motori per la 44ma edizione in programma dal 18 al 27 luglio. Come ogni anno ci sarà l'invasione da parte dei 3500 giurati "affamati" di cinema e che saranno saziati a un programma ricchissimo con 163 film in programma, oltre 60 ospiti, 4 Masterclass (Recitazione, Sceneggiatura, Stop-Motion, Giornalismo) e prestigiose anteprime tra cui due nuovi film Disney, "Planes 2" e "Trilli e la nave pirata", oltre allo scatenato "Step Up All In". Il tema scelto per questa edizione è "Be different", perché, spiega il direttore della rassegna Claudio Gubitosi, "la differenza è la cifra esatta della bellezza, è la sostanza del nostro essere e la forza della nostra evoluzione. E allora il nostro invito è Be different perché essere diverso è l'unica via per cambiare il mondo intorno a te, per creare, per inseguire il domani e farlo proprio". Il domani, per Giffoni, è poi la "Multimedia Valley", il centro di produzione multimediale sognato per anni e che potrebbe presto divenire realtà: "E' stato sbloccato - spiega il sindaco del centro Paolo Russomando - il finanziamento di venti milioni di euro per la Giffoni Multimedia Valley, per ottobre contiamo di aprire un cantiere che parlerà all'Italia e al mondo". Il presente è invece denso di ospiti attesi a Giffoni a cominciare da Richard Gere di cui Gubitosi ha anche mostrato un pupazzo in conferenza stampa, facendo dare a lui l'appuntamento con la rassegna. Ma molto attesi sono anche Matt Bomer di "White Collar" e Lea Michelle di "Glee", oltre alle star della serie "Gomorra". Ma a Giffoni arriveranno in tanti, da Vittorio Storaro ad Alan Rickman che i ragazzi conoscono per il ruolo del professor Piton nella saga di Harry Potter. E ancora Jean Sorel, Ferzan Ozpetek, Luca Argentero, Claudia Gerini, Margharret Madé, Ornella Muti, oltre alle star del web come The Jackal e Nirkiop. Ma Giffoni è, da qualche anno, anche musica e i questa edizione si viaggerà sulle note di artisti come Negramaro, Rocco Hunt, Emis Killa, Coez, Paola Iezzi, Deborah Iurato e Zero Assoluto. L'attesa è cresciuta in queste settimane sui social network dove Giffoni è particolarmente forte visto anche il target giovanile a cui si rivolge: 73.600 fan su Facebook, 31.900 followers su twitter, oltre 29 milioni gli italiani che conoscono il festival di Giffoni come risulta da un'indagine di mercato. Questi i numeri snocciolati da Gubitosi che parla in piena trasparenza anche dell'aspetto economico della rassegna: "Il nostri bilancio annuale - spiega - si attesta sugli 8 milioni e mezzo di euro di cui circa 6 di provenienza pubblica, in maggiora parte della Regione Campania e dal Ministero per i Beni Culturali. Il resto sono risorse di sponsorizzazioni e cessione del nostro brand all'estero". Giffon ha infatti respiro sempre più internazionale come testimoniano le "Giffoni Experience" in Qatar e Albania. "A Doha in particolare - ha ricordato l'assessore regionale alla cultura Caterina Miraglia - il festival ha portato condivisione di sentimenti, valori e ideali a ragazzi provenienti da culture diversissime". E proprio dalla Regione Campania arriva il sostegno forte a una rassegna che, conclude il presidente della giunta regionale Stefano Caldoro, "cresce per qualità e organizzazione ed è un'eccellenza nella promozione della cultura campana nel mondo".
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