All'evento partecipano ben 24 aziende italiane dei settori energia produzione, trasmissione e distribuzione ed energie rinnovabili, apparecchiature e tecnologie trattamento acque, automazione industriale ed infrastrutture. Al seminario, cui hanno aderito oltre 100 operatori locali qualificati, sono intervenuti rappresentanti del ministero dell'Industria, delle Miniere e dell'Energia-Direzione Generale dell'Energia, Steg-Société Tunisienne d'Electricité et du Gaz, Anme -Agénce Nationale pour la Maitrise de l'Energie, Sonede- Société Nationale d'Exploitation et de Distribution des Eaux ,Onas- Office National de l'assainissement (servizi igienici).
Esperti di Stb Bank e Aics-Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo hanno parlato del lato finanziario della questione, per le testimonianze aziendali locali è stata la volta di Tmm, e dal lato italiano, di Rina e Ansaldo.
Seguiranno domani dopo i B to B e una serie di visite aziendali e di networking. La direttrice dell'ufficio dell'ICE agenzia di Tunisi, Francesca Tango, ha dichiarato: "L'aumento dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili potrebbe contenere i costi energetici, che sono in aumento anche a causa della situazione geopolitica internazionale; migliorare la capacità delle infrastrutture di produzione, trasporto e distribuzione da fonti convenzionali Tutto questo si può fare solo ponendo al centro del cambiamento il cittadino e le imprese, come protagonisti e beneficiari del cambiamento, promuovendo l'efficienza energetica in tutti i settori, anche i più ad alta intensità energetica come la gestione e il trattamento delle acque, come strumento per la protezione di ambiente, aria, suolo e paesaggio, sicurezza energetica e per la riduzione dei costi energetici per famiglie e imprese".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA