ROMA - Le temperature medie aumenteranno di 3,5 gradi da oggi alla fine del secolo, ma fermare il riscaldamento è impossibile: bisognerebbe abbandonare le fonti fossili, cosa che al momento non è fattibile. A dirlo è uno studio di un'agenzia federale statunitense, l'Amministrazione per la sicurezza del traffico sulle autostrade nazionali (NHTSA), rivelato dal Washington Post.
Lo studio, di 500 pagine, è stato prodotto per sostenere la decisione dell'amministrazione Trump di bloccare l'innalzamento (voluto da Obama) degli standard di efficienza energetica per auto e furgoni costruiti dopo il 2020. La NHTSA ammette che questo blocco farebbe aumentare le emissioni di gas serra dai veicoli, ma sostiene che questo aumento sarebbe irrilevante nel quadro del riscaldamento globale.
Per l'agenzia, le temperature globali al 2100 aumenteranno di circa 3,5 gradi sopra le medie del periodo 1986-2005 (ovvero di oltre 4 gradi dai livelli pre-industriali). Questo per la NHTSA avverrà sia se i nuovi standard sui tubi di scappamento voluti da Obama entreranno in vigore, sia se saranno bloccati per sei anni, come vuole Trump.
Per evitare questo riscaldamento, sostiene la ricerca, il mondo dovrebbe tagliare pesantemente le emissioni di gas serra.
Ma questo, si legge, "richiederebbe una sostanziale crescita nell'innovazione tecnologica" e che "l'economia e il parco veicoli smettesse di usare i combustibili fossili, cosa che al momento non è fattibile né tecnologicamente né economicamente".