La conferma di una situazione sempre più grave nel Nord Italia arriva dal report settimanale dell'Osservatorio Anbi sulle Risorse Idriche: la portata del fiume Po continua inesorabilmente a decrescere, aggiungendo i rilevamenti di Boretto e, tra poco, di Mantova ai record storici negativi, già registrati a Piacenza e Cremona.
Tra i grandi bacini, emblematica è la condizione del lago Maggiore che, pur essendo risalito al 39% del riempimento, resta abbondantemente sotto la media, al pari degli altri invasi lacustri. La più grande riserva idrica italiana, cioè il lago di Garda, è ormai a pochi centimetri dal minimo storico. A complicare una situazione già gravemente compromessa si aggiunge un repentino aumento delle temperature, che sta pregiudicando lo scarso manto nevoso alpino.
"Noi abbiamo pronte soluzioni definitive ed esecutive, cioè immediatamente appaltabili, per aumentare la resilienza dei territori - ricorda Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI -, come i primi 223 progetti del Piano Laghetti, oltre al Piano Invasi ed al Piano per l'Efficientamento della Rete Idraulica."
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