L'Italia nel 2021 ha installato appena 0,3 gigawatt di nuova potenza eolica, passando dai 10,8 gigawatt del 2020 a 11,1 GW complessivi. Lo scrive l'Associazione mondiale dell'energia eolica (Wwea) sul suo sito.
Il 15 giugno è la giornata mondiale del Vento. In Europa, il Regno Unito nel 2021 ha aggiunto 2,6 GW di nuova potenza eolica (26,8 GW complessivi), la Svezia 2,2 GW (12,1 GW), la Turchia 1,8 GW (11,1 GW), la Germania 1,7 GW (64 GW), la Francia 1,1 GW (19 GW), la Danimarca 0,9 GW (7,1 GW), la Spagna 0,7 GW (28,1 GW). La Grecia ha installato tanta nuova potenza eolica quanto l'Italia, 0,3 GW, arrivando a 4,4 GW complessivi.
La capacità di tutte le pale eoliche del mondo alla fine del 2021 secondo la Wwea superava gli 840 gigawatt, più del 7% della domanda globale di elettricità. Nel 2020 la capacità era di 742,5 GW, e in un anno sono stati installati 97,5 gigawatt in più.
Il tasso di crescita delle installazioni nel 2021 è stato del 13%, contro il 14% del 2020 e il 10% del 2019. La Cina è il paese leader nel mondo nell'energia eolica: nel 2021 ha installato 55,8 GW di nuova potenza, battendo il suo record del 2020 di 52 GW. Il paese asiatico ha oggi turbine eoliche per 346 GW.
Lo seguono gli Stati Uniti con 12,5 nuovi gigawatt (135 GW complessivi): una crescita robusta, ma inferiore ai 17 GW del 2020. Al terzo posto in classifica c'è il Brasile, con 3,4 gigawatt in più nel 2021 (+18,6%) e una potenza complessiva di 21,8 GW. L'India ha aumentato di poco la sua potenza del vento, solo 1,7 GW, arrivando a 40,3 GW. Il Sudafrica l'ha aumentata di 0,7 GW (3,1 complessivi), come il Canada (14,3 GW). Fanalino di coda del mondo industralizzato è il Giappone: solo 0,2 GW di eolico in più nel 2021 (4,5 GW installati).