Lo sostiene una ricerca di Forum Ambrosetti ed Eni presentata a Roma, "Proposta di piano per una tecnologia a zero emissioni".
Il principio di neutralità tecnologica indica la neutralità delle scelte politiche rispetto alle diverse tecnologie, a parità di risultato. In campo ambientale, significa che le politiche non si concentrano solo su alcune tecnologie per la decarbonizzazione, come le rinnovabili o l'auto elettrica, ma prendono in considerazione tutte le tecnologie utilizzabili, come biomasse, biocarburanti, idrogeno, cattura, stoccaggio e utilizzo del carbonio (Ccus).
L'analisi di Ambrosetti ed Eni ha mappato 100 tecnologie che possono essere utilizzate per ridurre le emissioni entro il 2050. Quelle che porteranno il maggior contributo saranno l'elettrificazione col 22%, eolico e solare col 21%, cattura stoccaggio e riutilizzo di CO2 (Cccus) e Carbon Dioxide Removal (Cdr, tecnologia che permette di togliere l'anidride carbonica dall'atmosfera una volta che è stata prodotta ed emessa in aria) con il 14%, mentre idrogeno e bioenergia possono contribuire rispettivamente per l'8% e il 7%.
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