"Dobbiamo ancora accelerare il
processo per semplificare l'ottenimento delle autorizzazioni per
le fonti rinnovabili. Per questo, è di prossima emanazione un
nuovo Decreto Legge che prevede un pacchetto di misure rilevante
per velocizzare in modo significativo l'installazione. Non
significa dire sempre sì, ma dare tempi certi. Lo faremo senza
imposizioni, ma coinvolgendo e sensibilizzando i territori, le
comunità e le amministrazioni locali". Lo ha detto il ministro
dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto
(Fi), intervenendo a un convegno sull'energia del centro
ricerche Itinerari previdenziali
"Stiamo sostenendo l'uso di fonti di energia rinnovabile nei
settori dell'elettricità, del riscaldamento e dei trasporti - ha
spiegato il ministro -. Puntiamo ad aumentare la produzione da
impianti di piccola e media potenza su tutto il territorio
nazionale e vogliamo supportare grandi progetti per costruire
nuove strutture e sistemi di accumulo dell'energia prodotta".
Secondo Pichetto "in questa direzione ci saranno ingenti
risorse del Pnrr. Faccio solo alcuni esempi: è stato varato il
decreto di promozione del biometano, abbiamo avviato il
programma per la promozione dell'idrogeno, realizzeremo 21 mila
nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici, sono in
dirittura d'arrivo vari dossier sulle comunità energetiche,
sull'agrivoltaico e sugli incentivi alle tecnologie rinnovabili
innovative".
"Per il raggiungimento degli obiettivi al 2030 - ha concluso
Pichetto - stimiamo che siano necessari circa 75 gigawatt di
potenza aggiuntiva da fonti rinnovabili. Dobbiamo installare
oltre 10 gigawatt all'anno. É necessario un netto cambio di
passo rispetto agli anni scorsi. Sul fronte normativo lavoreremo
sull'aggiornamento del Pniec, per adeguarlo ai nuovi obiettivi
Fitfor55 e Repower Eu".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA