L'84 per cento delle richieste proviene dalle piccole e medie imprese (Pmi) del comparto manifatturiero, il 5 dal settore del commercio, il 4 dai servizi di alloggio e ristorazione, il 7 da altri settori. Il canale contributivo ha una dotazione di 55 milioni, di cui 24 derivanti da fondi comunitari e 31 dal bilancio regionale. Bini ha ringraziato i piccoli imprenditori per la collaborazione dimostrata in questi anni, una sinergia che "ha consentito di rendere efficace la distribuzione delle risorse". Il bando sarà aperto fino al 15 giugno, nel frattempo tutte le pratiche verranno istruite per erogare i contributi entro 60 giorni.
"Nel quinquennio - ha ricordato Bini - sono stati stanziati 2 miliardi per il comparto produttivo ed anche questo ha consentito al Fvg di recuperare le posizioni produttive nel Nordest, con una crescita importante dell'export e una buona tenuta occupazionale. La scelta di intervenire sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è strategica, necessaria per contrastare l'aumento dei costi energetici e per incentivare la transizione energetica nel comparto produttivo regionale".
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