La filiera italiana è 1/a in UE per quote di mercato in ambito termico e 2/a in ambito meccanico. Ma i progetti di produzione avviati sono al momento solo 13, un numero di molto inferiore ad altri Paesi Europei, 15 volte meno della Germania.
Lo rivela uno studio della Community Idrogeno di The European House - Ambrosetti.
Dal Pnrr sono previsti 3,19 miliardi per l'idrogeno, ma, secondo Ambrosetti, oltre a ritardi nell'avvio dei progetti e criticità organizzative da superare, vi è difficoltà nel sostenere le aziende nella definizione di modelli di business in grado di coniugare sostenibilità climatica ed economica.
L'analisi della Community Idrogeno di The European House - Ambrosetti indica la necessità di una strategia nazionale sull'idrogeno che promuova il principio della neutralità tecnologica e favorisca il dialogo fra filiere e istituzioni, incentivi l'uso dell'idrogeno dove è già presente (petrolchimico) e dove l'elettrificazione non è praticabile (trasporti pesanti e industria), favorendo la nascita di filiere tecnologiche in Italia.
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