Il prossimo passo è la richiesta di finanziamento alla Regione a sostegno del progetto e l'intitolazione della "Grotta della luce" al maestro Abbado, oltre alla posa della prima pietra - il 22 e 23 settembre - della maxi opera d'arte "Il Terzo Paradiso" di Michelangelo Pistoletto, che si è ispirato al concetto di infinito.
"Ad oggi è la quinta generazione che cresce alle Bombarde - ricorda la figlia di Abbado, Alessandra - Il regalo più grande? Arrivare e realizzare un piccolo parco nel parco di Porto Conte.
Siamo piccoli ma abbastanza determinati, da oltre 30 anni. E da due anni e mezzo abbiamo chiuso un accordo con Legambiente. Cura dell'ambiente, cultura, grandi regali per nostro padre e per la comunità".
"Ora è tutto più semplice grazie all'operatività del protocollo d'intesa - sottolinea Michele Meloni di Legambiente - Puntiamo a creare un centro di conservazione, uno strumento per lanciare un messaggio di corretta tutela e di corretta fruizione. L'incontro con la famiglia Abbado è stato estremamente stimolante, così come importante è l'approccio avuto con l'Università di Sassari".
"La forza dirompente dell'arte al servizio di un tema diffuso come la tutela e la salute del nostro pianeta è stata la grande sfida della famiglia Abbado - osserva Mariano Mariani, direttore del Parco di Porto Conte e dell'Area marina protetta - Abbiamo sposato un progetto che si lega ai nostri fini istituzionali".
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